Itinerari e consigli per viaggi lenti

Teatro Romano di Mérida (Estremadura), sito Patrimonio UNESCO

Viaggio in Estremadura (Spagna meridionale): itinerario di 5 giorni tra Mérida e Cáceres, tra storia romana e Patrimonio UNESCO

Situata nella Spagna sud-occidentale, al confine con il Portogallo, l’Estremadura è una regione che desideravo visitare da tempo ma che per diversi motivi ho dovuto rimandare da un anno all’altro. Posso però dire che l’attesa è stata totalmente ripagata!

Con 5 giorni a disposizione ne ho esplorato una piccola parte, ciò è stato comunque sufficiente per conoscere una terra di contrasti, apparentemente lontana e selvaggia dal resto della nazione.

Qui, la tradizione sfida la modernità: il passato contadino, la devozione e la fede sono pilastri ancora oggi ben saldi. E poi c’è il ricco patrimonio storico, architettonico e culturale ben conservato, che sorprende i visitatori che vengono in Estremadura per scoprire un territorio assai lontano dal turismo di massa.

 

 

 

Itinerario di 5 giorni tra Mérida e Cáceres

Nelle prossime righe fornisco una serie di informazioni pratiche per visitare l’Estremadura in base alla mia esperienza. In particolare:

  • come arrivare;
  • quando andare;
  • dove dormire;
  • luoghi della visita.

 

 

Come arrivare in Estremadura

Raggiungere questa regione coi mezzi pubblici è fattibile ma richiede un minimo di pianificazione. Nessun problema se invece viaggiate con mezzo proprio, dato che la sviluppata rete autostradale la collega alle principali città spagnole.

Nel mio caso, trovandomi già a Madrid ho optato per il treno. Attualmente l’alta velocità non è presente in Estremadura e dunque i tempi di percorrenza sono abbastanza lunghi, tra le 3-4 ore per raggiungere Mérida e Cáceres dalla capitale spagnola.

Le stazioni di partenza sono quelle di Atocha Cercanías oppure Chamartín-Clara Campoamor a seconda del tipo di treno. Orari e tariffe sono indicate sul sito internet di Renfe.

Visitare l'Estremadura coi mezzi pubblici da Madrid
In treno verso Cáceres

Non vi sono voli diretti dall’Italia. Da questo punto di vista, si può valutare di volare con Iberia a Badajoz (con scalo a Madrid) oppure atterrare a Siviglia e raggiungere l’Estremadura in auto oppure treno.

Di seguito le distanze da Cáceres e Mérida rispetto ad altre città della penisola iberica:

  • Madrid, 300 Km e 340 Km;
  • Siviglia, 264 Km e 193 Km;
  • Badajoz, 92 Km e 62 Km;
  • Lisbona, 310 Km e 290 Km.

 

Le due città extremeñas distano tra loro una settantina di Km.

 

 

Quando è meglio visitare l’Estremadura

Vi sono stato a fine gennaio e, avendo in programma visite principalmente culturali, è stata una scelta azzeccata. Ho trovato un meteo favorevole, sebbene più piovoso del solito, ma comunque con tanto sole e temperature – per me che vivo nel nord Italia – molto poco invernali (minime tra i 6-8 gradi e massime tra i 12-16 gradi).

Consigliate anche le stagioni intermedie, soprattutto per le fioriture ed il foliage autunnale. Se pensate di venire da queste parti in estate, sappiate che le temperature superano di sovente i 40 gradi ma, perlomeno, è un caldo secco.

Itinerario di 5 giorni in Estremadura tra Mérida e Cáceres: quando andare
Plaza de España (Mérida) al tramonto

 

 

Dove dormire

Le tappe del mio viaggio sono state Mérida e Cáceres ed ho pernottato in entrambe le destinazioni, fermandomi rispettivamente tre e due notti. Come accade per ogni città, l’offerta ricettiva è variegata per servizi e fasce di prezzi.

Ho pernottato in hotel a due stelle ma che, pensando alla qualità del soggiorno, ne valgono tranquillamente una terza.

 

 

Hotel Aldama, Mérida

Uno dei suoi punti di forza principali è l’ubicazione, dal momento che sorge all’incirca a metà strada tra la stazione ferroviaria ed il centro. Inoltre, si trova di fronte alla Basilica di Santa Eulalia, dedicata alla santa patrona di Mérida.

La reception è 24/24, le camere sono distribuite su tre piani mentre all’ultimo vi è una piscina a disposizione degli ospiti nella stagione estiva. Ho pernottato in una stanza doppia ad uso singolo, con bagno privato, approfittando così di ulteriore spazio e comfort.

Hotel Aldama, un alloggio consigliato vicino al centro di Mérida (Estremadura)
Camera doppia ad uso singolo – Hotel Aldama, Mérida

La colazione, inclusa nella tariffa, viene servita nella caffetteria adiacente l’ingresso. Non è il solito buffet ma consiste in due portate, una salata ed una dolce (oppure un frutto), da selezionare nel menù che bisogna consegnare in reception il giorno precedente. Nessun limite invece per bevande e caffè.

Suggerisco la tostada extremeña, a base di pane tostato con olio di oliva e prosciutto iberico, due dei prodotti di punta della gastronomia regionale.

Per tutte le altre informazioni vi rimando alla pagina dell’Hotel Aldama su Booking.

Consigli su dove pernottare in centro a Mérida: Hotel Aldama
Tostada extremeña e dolce – Hotel Aldama, Mérida

 

 

Hotel Don Carlos, Cáceres

Situato a pochi passi dalla città vecchia, questa struttura dispone di un parcheggio privato a breve distanza (il centro storico non è accessibile in auto).

La stazione ferroviaria dista quasi 2 Km e la si raggiunge in circa 25 minuti a piedi oppure con gli autobus urbani (linee 1-4) che partono dal piazzale antistante e fermano a poche centinaia di metri dalla struttura. Complice il diluvio che si è abbattuto su Cáceres al momento del mio arrivo, ho preferito prendere il taxi e mi è costato 6 € (gennaio 2025).

Dove dormire in centro a Cáceres: Hotel Don Carlos
Una delle aree comuni dell’Hotel Don Carlos di Cáceres

Ciò che ho apprezzamento maggiormente della struttura è il suo arredamento, con la presenza di legno ed altri elementi tradizionali locali.

La camera singola (con bagno privato) era piccolina ma confortevole ed adatta per chi come me vi si ferma solo per dormire.

Camera singola all'Hotel Don Carlos a Cáceres (Estremadura)
La mia camera singola – Hotel Don Carlos, Cáceres

Il buffet della colazione viene servito, a partire dalle 8, nella sala situata dietro alla reception. L’assortimento tra prodotti dolci e salati è soddisfacente, specie considerato che si tratta di un hotel a due stelle. I posti a sedere non sono numerosi e dunque può succedere di dover attendere il proprio turno.

Nella pagina dell’Hotel Don Carlos su Booking.com trovate tutti i dettagli utili su camere e servizi proposti.

Pareri sul buffet della colazione dell'Hotel Don Carlos di Cáceres (Estremadura, Spagna)
Buffet della colazione – Hotel Don Carlos, Cáceres

 

 

Cosa fare e vedere a Mérida e Cáceres in 5 giorni

Le due destinazioni si visitano in un paio di giorni ciascuna date le loro dimensioni compatte e la vicinanza dei rispettivi luoghi di interesse.

A seguire un breve riepilogo di cosa ho fatto e visto, per entrambe ho scritto degli articoli specifici con maggiori approfondimenti (presto online sul blog!).

 

Mérida

Il capoluogo dell’Estremadura deve la sua fama all’Impero romano. Infatti, venne fondata da Augusto nel 25 a.C. per i soldati veterani di due legioni: da qui il nome Augusta Emerita.

Complice la sua posizione favorevole, all’incrocio tra il corso del fiume Guadiana e la Via de la Plata che univa le odierne Cantabria ed Andalusia, l’insediamento conobbe un rapido splendore diventando la capitale della Lusitania nonché una delle città più importanti della Spagna romana.

Le numerose testimonianze di quel periodo – dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993 – richiamano ogni anno a Mérida migliaia e migliaia di turisti da tutto il mondo. Passeggiare per le vie dell’antico Foro significa fare un viaggio nel tempo e, per comprendere la ricchezza archeologica del capoluogo spagnolo, si pensi che stando ai calcoli degli esperti si presume che il 70% dell’antica città romana sia ancora da portare alla luce.

Teatro Romano di Mérida (Estremadura), sito Patrimonio UNESCO
Teatro romano di Mérida

Tra i luoghi da non perdere vi è il suggestivo complesso costituto da Teatro ed Anfiteatro, il primo usato ancora oggi come sede del festival estivo con opere e concerti. Vi si sono esibiti artisti del calibro di Andrea Bocelli, Europe e Deep Purple!

È impressionante anche il Tempio di Diana, eretto nel sec. I a.C.. Destinato al culto dell’imperatore, è l’unico monumento religioso dell’antica Emerita Augusta che oggi possiamo ammirare.

Itinerario di 5 giorni in Estremadura: il Tempio di DIana a Mérida
Il Tempio di Diana – Mérida, Estremadura

Che dire poi dell’Acueducto de Los Milagros, collocato a ridosso della stazione ferroviaria e costruito nella stessa epoca del tempio di Diana. Alto 25 m e lungo 830 m, deve il suo soprannome all’ottimo stato di conservazione specie considerando la sua storia bimillenaria.

L’articolo completo dedicato alla Mérida romana è consultabile qui.

Acueducto de los Milagros: itinerario per la Mérida romana (Estremadura)
Acueducto de los Milagros, Mérida

 

Cáceres

Anch’essa ha origini romane ma, a differenza di Mérida, sono rimaste poche tracce dell’Impero. Il suo aspetto fortificato lo si deve agli arabi mentre, a seguito della Reconquista, cominciò il suo periodo di massimo splendore.

Infatti, esso coincise con l’epoca delle grandi esplorazioni nelle Americhe e la maggior parte dei conquistadores proveniva proprio dall’Estremadura. Una volta rientrati in patria, con i lauti guadagni delle loro spedizioni fecero costruire nel corso deI sec. XV-XVI i sontuosi palazzi in granito che ne caratterizzano il centro storico.

Il perfetto stato di conservazione della città vecchia ed il suo patrimonio architettonico, con la sapiente commistione di stili gotico, rinascimentale e plateresco, hanno valso a Cáceres il riconoscimento di città Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO nel 1986.

Per cominciare la visita suggerisco di visitare il Museo cittadino, dove sono esposte diverse collezioni archeologiche e, soprattutto, è possibile ammirare al piano interrato la cisterna (aljibe). Essa è il solo elemento architettonico superstite dell’antico palazzo arabo ed è stato utilizzato per la raccolta dell’acqua piovana a partire dai cristiani sino agli inizi del ‘900.

Itinerario di 5 giorni in Estremadura: la cisterna araba nel Museo di Cáceres
La cisterna (aljibe) araba all’interno del Museo di Cáceres

Dopodiché, il tour di Cáceres si svolge prevalentemente all’aria aperta per ammirare gli edifici nobiliari disseminati tra le vie pedonali del centro. Gran parte di essi sono di proprietà privata, alcuni sono accessibili – perlomeno nel cortile interno – mentre altri sono stati convertiti in hotel e ristoranti di lusso.

Plaza de Santa María, nella città vecchia di Cáceres, Estremadura
Plaza de Santa María – Città vecchia di Cáceres, Estremadura

Appena fuori dalle mura si apre la vasta Plaza Mayor, crocevia di turisti ed abitanti che si ritrovano nelle caffetterie distribuite lungo i portici.

Qui svetta la Torre Bujaco, uno dei simboli di Cáceres. Alta 25 m ed eretta nel sec. XII a difesa delle mura, oggi è uno dei belvedere più suggestivi della città e vale la pena salirvi soprattutto al tramonto.

Itinerario di 5 giorni in Estremadura: visita di Cáceres e salita sulla Torre Bujaco
Panorama sulla città vecchia di Cáceres dalla Torre Bujaco

Con un’ulteriore mezza giornata a disposizione, ho potuto esplorare i dintorni. In particolare, a Malpartida de Cáceres (12 Km di distanza) ho visto i “Barruecos”, un monumento naturale costituito da una serie di specchi d’acqua circondati da una moltitudine di massi granitici dalle forme più curiose, risultato di processi erosivi millenari.

Nella stessa area si può visitare il Museo Vostell, intitolato all’artista tedesco, figura emblematica dell’arte contemporanea della seconda metà del sec. XX.

Non sono un appassionato di questo genere ma devo dire che le “installazioni” osservate mi sono sembrate talmente surreali che alla fine il museo mi è piaciuto!

Itinerario nella provincia di Cáceres (Estremadura): "Los Barruecos"
Scorcio de “Los Barruecos” a Malpartida de Cáceres
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