L’area situata al confine tra le province di Savona ed Imperia, nella riviera di ponente, è attraversata da una fitta rete di sentieri per escursionisti e percorsi per mountain bike. Uno degli itinerari più gettonati della Liguria è quello che consente di raggiungere il suggestivo borgo medievale di Cervo partendo da Andora.
La gita che vi propongo nelle prossime righe è fattibile anche senz’auto, infatti si può arrivare in treno ad Andora e poi ritornare da Cervo in autobus.
Escursione da Andora a Cervo passando per Rollo
Partendo dalla stazione ferroviaria dell’ultimo comune ligure del savonese, vi sono principalmente due possibilità. La prima prevede di passare nei pressi della Chiesa di San Giovanni Battista per poi salire verso Passo Chiappa (383 m); la seconda, invece, punta verso la costa e la borgata di Rollo.
Va detto che, dopo la tratta iniziale, entrambe si ricongiungono all’altezza del Colle di Cervo. Si percorre inoltre un tratto della tappa n. 24 del “Sentiero Liguria”, un tracciato che si estende per 675 Km collegando le due riviere (da Luni a Ventimiglia).
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito internet di Be Active Liguria.
*La tappa n. 23, diretta ad Albenga, consente di visitare il piccolo ma affascinante borgo di Colla Micheri. Vi sono stato qualche mese prima, approfittandone pure per esplorarne i dintorni. Ne parlo dettagliatamente in questo articolo.
Dalla stazione di Andora a Rollo
Ho scelto la seconda opzione e così, una volta sceso dal treno, mi sono incamminato verso la Marina di Andora seguendo via Carminati fino a raggiungere la scalinata che porta sul ponte dell’Aurelia, che passa a sua volta sopra il vecchio tracciato ferroviario. Abbandono la strada statale e salgo lungo via Immacolata fino all’incrocio con via Giovanni XXIII. Una scalinata sulla sinistra costeggia le abitazioni e, dopo aver attraversato via Mantella, continua verso Strada San Giovanni Rollo. Qui giro a sinistra e percorro il tratto asfaltato ignorando le deviazioni per le strade laterali (di nuovo via Immacolata sulla sinistra e Strada delle colline a destra).
Ad un certo punto, nei pressi della curva parte sulla destra il sentiero che sale costeggiando la vegetazione per poi immettersi sulla Strada delle Colline che ho incrociato in precedenza. Finalmente si conclude il tratto più noioso della giornata. Volendo accorciarlo, se siete in auto potete parcheggiare dal Cimitero che si trova a pochi metri sulla destra.
Proseguo verso sinistra, sino al gruppo di case della borgata Rollo. Nei pressi della Chiesa della Santissima Trinità si trova una terrazza panoramica sulla Marina di Andora ed il promontorio di Capo Mele.
Da Rollo al Colle di Cervo
Da qui in avanti, il segnavia di riferimento è il “quadrato rosso” oltre che, nel tratto iniziale, le indicazioni per “Apparizione”.
Lasciata la chiesa alle spalle, dopo pochi metri si prende la via scalinata che sale sulla destra. Essa sbuca poi su di un’ampia strada sterrata ed all’orizzonte appaiono le antenne del Colle di Cervo. Proseguo per questa via, ignorando quindi il “sentiero Apparizione” che parte sulla destra. L’ascesa è costante ma dolce e, mano a mano che si guadagna quota, la vista sulla costa si apre sempre di più.
Superate alcune curve, giungo ad un crocevia di sentieri e tracciati per mountain bike. Sono a pochi passi dal Colle di Cervo (324 m) ma decido di seguire il bivio sulla destra verso il Colle Mea, a 398 m di altezza. In realtà non ci arriverò, scelgo infatti di fermarmi in un punto panoramico con una bandiera italiana che raggiungo in circa 15-20 minuti.
Fortunatamente il cielo si sta aprendo, giusto in tempo per godermi una vista a 360° che spazia a sinistra, verso Albenga, l’isola Gallinara e Capo Noli, ed a destra, verso il Golfo Dianese.
*Colle Mea dista ancora una decina di minuti ma, dato che il panorama è sempre il medesimo, secondo me non vale la pena arrivarci.
Dal Colle di Cervo al Colle di Castellareto
Ritorno al crocevia precedente e comincio la discesa verso Cervo. Vi sono diverse vie percorribili, suggerisco quella contrassegnata dall’indicazione “Walk only”. La zona è molto frequentata anche dagli appassionati di freeride e Cross-Country e perciò questo itinerario garantisce a noi camminatori una maggiore tranquillità.
Informazioni e suggerimenti sono disponibili sul sito internet “Dianese Outdoor”.
Le pendenze non sono mai eccessive ed il sentiero è ben tenuto, tuttavia, i tempi di percorrenza si “allungano” per le soste fotografiche necessarie per immortalare gli scorci su Cervo, San Bartolomeo e Diano Marina.
Il belvedere più conosciuto è però senza dubbio il “Salto nel blu”. Come lascia intuire il nome, si tratta di un breve “trampolino di lancio” rivolto verso il mare – e Capo Mele – risultando così un passaggio imperdibile per gli amanti delle due ruote.
Parco Comunale di Ciapà ed arrivo a Cervo
Dal Colle di Castellareto (211 m) si finisce sulla strada sterrata che attraversa il bosco collinare situato ormai in prossimità di Cervo.
Esso è occupato dal Parco Comunale di Ciapà, considerato come una delle aree verdi più belle della Riviera dei Fiori. Esso è molto frequentato da abitanti di Cervo e turisti, che vengono qui per trascorrere qualche ora di relax immersi nella splendida macchia mediterranea affacciata direttamente sul mare. Non mancano le aree pic-nic, con panchine e fontanelle. I diversi sentieri presenti permettono di raggiungere la parte alta del borgo medievale oppure di scendere verso il litorale.
*Io ho seguito uno di quelli diretti verso il lungomare e l’ho trovato piuttosto in abbandono e scosceso. Probabilmente è colpa mia, o meglio, della traccia segnata su Komoot (che potete consultare al termine dell’articolo).
Per quel che riguarda la visita di Cervo, ho deciso di scrivere un articolo apposito e lo potete leggere qui.
Informazioni utili per organizzare il trekking da Andora a Cervo sul sentiero Liguria
L’escursione mi è piaciuta molto e pertanto la consiglio a tutti. Non è particolarmente difficile ma un buon allenamento è comunque richiesto. I sentieri sono accessibili e ben tenuti, si cammina prevalentemente su terreno con pietrisco ed in alcuni punti un po’ scosceso, specie nei pressi del Colle di Castellareto. Ecco perché i bastoncini da montagna possono rivelarsi utili, assieme ovviamente a scarpe ed abbigliamento adeguati.
Come già detto, la zona è assai frequentata anche da chi va in mountain bike e, nonostante esistano dei tracciati dedicati, a volte ci si incrocia. Occorre perciò prestare un po’ di attenzione.
Le indicazioni ed i segnavia sono presenti lungo il cammino, per cui perdersi è davvero difficile.
Se può esservi utile, in questa pagina potete consultare la traccia del mio itinerario. Tenete presente che si possono prendere alcune scorciatoie e che, quando si giunge nel Parco di Ciapà, rimanendo sulla strada sterrata si sbuca poco più a nord rispetto al centro storico di Cervo. Io invece ho preso una deviazione secondaria – e credo poco battuta – che scende verso la costa arrivando appena sopra l’Aurelia.
Per quel che riguarda le tempistiche, dalla stazione di Andora a Cervo ho impiegato poco meno di 3 ore di cammino, escludendo le soste per uno spuntino e le fotografie.
Per il ritorno, camminare lungo la strada principale è vivamente sconsigliato data la mancanza del marciapiede. Non vi resta quindi che rientrare in autobus. La linea 12 Sanremo-Andora ferma lungo la via Aurelia, in corrispondenza della via Salita al Castello che conduce nel cuore del borgo di Cervo. I biglietti sono acquistabili nelle tabaccherie locali oppure direttamente a bordo ma con sovrapprezzo. Gli orari sono consultabili sul sito di Riviera Trasporti. Oltre a Cervo ed alle due città-capolinea, i bus collegano anche Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano, San Lorenzo, Imperia (Porto Maurizio ed Oneglia), Diano Marina e San Bartolomeo. Se dovete prendere il treno, calcolate che scenderete a Marina di Andora e vi resterà ancora da fare circa 1 Km a piedi. Potreste prendere gli autobus urbani ma non so con quale frequenza passino.
Nella stazione di Andora – che ricorda molto una “cattedrale nel deserto”… – fermano alcuni treni regionali della linea Genova-Savona-Ventimiglia. La biglietteria in loco è incredibilmente assente e pertanto bisogna ricorrere alle macchinette automatiche, sperando che funzionino. Fortunatamente, i titoli di viaggio possono essere acquistati online tramite questo sito internet.