Non molti turisti lo sanno ma ad un’ora di treno da Vienna si possono visitare i resti di Carnuntum, l’antica capitale della provincia romana della Pannonia Superiore.
La sua è una storia molto interessante perché, fondata dall’imperatore Tiberio come accampamento difensivo, tra i secoli I-IV d.C. conobbe uno sviluppo incredibile che la portò ad essere una delle principali metropoli romane, contando fino a 50.000 abitanti.
Oggi, ciò che differenzia questo sito storico dagli altri è il fatto che è stata ricreata una parte della città basandosi sui reperti archeologici ritrovati sul posto. Si può così entrare in case completamente arredate, passeggiare nel foro ed entrare nelle terme perfettamente funzionanti. Per tale motivo si tratta di un luogo unico al mondo e perfetto per una gita da Vienna.
Prima di proseguire, elenco qui di seguito i contenuti di questo articolo:
- il Limes Danubiano
- i luoghi della visita
- informazioni pratiche
- come raggiungere Carnuntum da Vienna.
Il Limes Danubiano
Carnuntum, assieme a Vindobona (Vienna) e Lauriacum (Enns) erano gli insediamenti più importanti a difesa dei 360 Km del tratto austriaco del Limes Danubiano.
Con questa espressione si intendono le fortificazioni che vennero erette lungo il Danubio tra Baviera, Austria e Slovacchia che segnavano – e difendevano – il confine settentrionale dell’Impero Romano.
Esso, assieme al Vallo di Adriano ed al Vallo di Antonino in Gran Bretagna ed al Limes germanico-retico superiore in Germania, fa parte del progetto “Frontiers of the Roman Empire”, tutelato dall’UNESCO.
Divenuta capitale della provincia della Pannonia superiore, Carnuntum si convertì in un polo commerciale nevralgico per l’economia dell’Impero. Infatti, essa sorgeva all’incrocio tra la Via dell’Ambra, che si sviluppava tra nord e sud, e la Via del Limes, che invece univa la regione occidentale con quella orientale.
Edifici, monumenti, ornamenti, sculture e frammenti di dipinti murali ne testimoniano ancora oggi il suo passato glorioso.
I luoghi della visita
I siti da visitare sono situati tra le località di Petronell-Carnuntum e Bad Deutsch-Altenburg, a pochi chilometri dal confine con la Slovacchia.
Esiste una rete di sentieri e percorsi ciclabili che permette di raggiungere i monumenti e le attrazioni sparse nei dintorni dei due centri abitati. Si passa anche per strade secondarie con traffico limitato.
Con il tempo avuto a disposizione non sono riuscito a visitare tutti i luoghi di interesse, in particolare quelli ubicati a Bad Deutsch-Altenburg. Ecco l’elenco delle attrazioni, dopodiché mi soffermerò su quelle in cui sono stato:
- Quartiere Romano
- Anfiteatro civile e Scuola gladiatoria
- Heidentor
- Anfiteatro città militare (Bad Deutsch-Altenburg)
- Museo Carnuntino (Bad Deutsch-Altenburg)
1) Quartiere Romano
Rappresenta il cuore di Carnuntum ed è qui che una parte della città è stata ricreata nella sua sede originale.
Per fare ciò si è fatto ricorso nella maggior parte dei casi a processi artigianali ed opere manuali, risultato di un lungo processo di analisi dei reperti archeologici scoperti e studio delle tecniche di costruzione adottate dai Romani.
Tutti gli ambienti visitabili sono perfettamente funzionanti e raccontano la vita quotidiana degli abitanti del secolo IV d.C.
Superato l’ingresso ed il piccolo museo con esposti alcuni reperti, un plastico in scala 1:300 mostra lo sviluppo urbano di Carnuntum verso la fine del secolo II.
Si entra così nel cuore del quartiere romano ed il colpo d’occhio è sorprendente… sembra di tornare indietro nel tempo!
Si può entrare nella casa del mercante d’olio ed osservare l’area dove venivano venduti oli, anfore e vasi.
Dove poi sono stati rinvenuti reperti archeologici in pessime condizioni, è stato possibile ricostruire solamente la planimetria. È il caso, ad esempio, della Casa III oppure della Casa V, l’ultima ad essere stata scoperta lungo la “strada meridionale”.
La Villa Urbana era uno dei palazzi più sfarzosi di Carnuntum ed il suo accesso, costituito da una scalinata fiancheggiata da colonne, ben rappresentava la ricchezza del proprietario.
Tra le sale interne spicca quella destinata ad ospitare banchetti e cerimonie varie.
Lo spazio che personalmente mi ha più impressionato è pero quello delle Terme, un luogo simbolo della città romana e punto di ritrovo dei suoi abitanti.
In questo caso è stato fatto un lavoro davvero minuzioso nel ricreare ogni ambiente adottando la tecnica costruttiva dell’epoca. Si possono così apprezzare il riscaldamento a pavimento, fedele all’originale, e la stanza destinata ai bagni in acqua calda (come testimoniato dalla temperatura!).
Sono le uniche terme romane al mondo pienamente funzionanti e ricostruite nella loro sede originale.
2) Anfiteatro Civile
Sorge al di fuori del quartiere romano e lo si raggiunge in circa 10-15 minuti a piedi.
Venne realizzato alla fine del secolo II d.C. e poteva ospitare sino a 13.000 spettatori. I muri perimetrali sono quelli originali.
L’ingresso è libero.
Nei pressi dell’anfiteatro si trova la Scuola gladiatoria, sede degli allenamenti dei gladiatori locali. Le sue fondamenta sono state scoperte nel 2011 e l’attuale struttura in legno è fedele all’originale.
Per ulteriori informazioni sui luoghi di interesse situati nella vicina Bad Deutsch-Altenburg vi rimando al sito internet di Carnunto (disponibile in lingua italiana).
Al momento della mia visita (ottobre 2024) l’accesso non è consentito per dei lavori in corso.
3) Heidentor
La Porta dei Pagani venne edificata probabilmente durante il regno dell’imperatore Costanzo II, ossia tra il 351-361 d.C. ed è spostata di circa 900 m a sud del quartiere romano.
L’odierno simbolo di Carnuntum era, all’epoca, un arco di trionfo antistante le mura della città (oggi non più visibili). Esso poggiava su quattro pilastri con doppio passaggio, mentre sul piedistallo al centro si presume fosse collocata una statua imperiale a grandezza naturale.
Informazioni pratiche
Se intendete visitare tutti i luoghi elencati all’inizio dell’articolo, in totale sono sei, occorre una giornata intera. Quattro di essi si trovano a Petronell-Carnuntum, i restanti due a Bad Deutsch-Altenburg.
Entrambe le località sorgono sulla linea ferroviaria diretta a Vienna e suggerisco di prendere il treno per spostarvi velocemente tra i due comuni della Bassa Austria.
Delle sei attrazioni, quelle visitabili a pagamento sono il quartiere romano, l’anfiteatro della Città militare ed il Museo Carnuntino. Gli orari di apertura sono dalle 9 alle 17 (tutti i giorni).
Esiste un biglietto unico che permette l’accesso a questi tre luoghi. L’ho acquistato online e, una volta in biglietteria, è stato sufficiente mostrare la conferma della prenotazione sul mio smartphone per ricevere il ticket cartaceo.
Vi sono tariffe ridotte ed i bambini fino a 10 anni entrano gratis. Essi tra l’altro hanno a disposizione un’area giochi all’interno del quartiere romano. Tutti i dettagli sono indicati nella relativa pagina d’acquisto.
Presso la biglietteria si possono richiedere gratuitamente delle brochure in italiano.
Come raggiungere Carnuntum da Vienna
Se siete sprovvisti di auto, il treno è senza dubbio il mezzo più comodo.
La linea REX7 in direzione Wolfsthal ferma in diverse stazioni di Vienna (Praterstern, Mitte, Rennweg…) e passa pure per l’aeroporto (Flughafen Wien).
Nel mio caso, partendo da Praterstern ho impiegato all’incirca 50 minuti per arrivare a Petronell-Carnuntum. Da qui alla stazione di Bad Deutsch-Alternburg occorrono altri 5 minuti.
Al momento della stesura di questo articolo (novembre 2024) la frequenza è di un treno ogni ora.
Il costo del biglietto da Vienna a Petronell-Carnuntum è di 10,60 €; invece per Bad Deutsch-Alternburg è di 12,20 € (a tratta).
I titoli di viaggio sono acquistabili presso le macchinette automatiche in stazione oppure online e tramite l’app di ÖBB.
Chi possiede l’abbonamento plurigiornaliero dei trasporti di Vienna può usufruire di tariffe scontate anche per questo tratte. Al momento dell’acquisto dei biglietto dovete spuntare l’icona “da confine città”. Affinché il procedimento sia corretto, assicuratevi di spuntare anche la voce “Ticket Stadtverkehr Wien (Kernzone) exkl. Jahreskarte” presente nell’elenco sottostante.
L’operazione va ripetuta per ogni passeggero.
Così facendo, da/per Petronell-Carnuntum ho pagato 8,20 € anziché 10,60 €.
Orari e prezzi aggiornati sono disponibili sul sito internet delle ferrovie austriache ÖBB.