Incastonato tra le colline ed il mare, il centro storico di Genova è considerato il più grande d’Europa e, a partire dal luglio 2006, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Nonostante le sue dimensioni lo si può tranquillamente girare a piedi potendo così perdersi tra le sue caratteristiche viuzze strette (i caruggi) respirando l’aria del Mar Ligure.
Ho studiato tre anni all’Università di Genova e, tra una lezione e l’altra, ne ho approfittato per visitare diverse zone della città. Alla lunga ho finito per seguire una specie di “percorso personalizzato” grazie al quale potevo tornare sempre nei luoghi che più mi piacevano. Quindi, più che una guida per visitare il capoluogo ligure, questo articolo racconta l’itinerario a piedi che facevo e può essere un’idea anche per chi di voi ha in mente di venire a fare un giro a Genova 🙂
–> Le migliori 9 attività da fare a Genova (musei, giri in battello, tour e visite guidate) <—
Troverete anche una serie di informazioni relative alle visite guidate organizzate dall’ufficio turistico della città, alle tessere turistiche disponibili ed ai biglietti delle attrazioni. Tutto ciò è comodamente acquistabile da casa direttamente da questa pagina.
Cosa vedere nel centro storico di Genova
Il percorso si aggira attorno ai 4 chilometri e lo si compie in un’oretta circa, escludendo però soste e visite degli interni. Considerando tutti i luoghi di interesse a Genova, questo itinerario non è e tanto meno pretende di essere esaustivo, tuttavia può servire per farsi un’idea della ricchezza architettonica e culturale della città.
Di seguito ho inserito la mappa con il tragitto fatto, alcuni dei monumenti visti, la distanza ed il tempo di percorrenza a piedi.
Itinerario a piedi nel centro storico di Genova: Piazza Principe e Via Balbi
Uscendo dalla stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe (è la più importante, assieme a quella di Brignole, per l’acquisto online dei biglietti ferroviari vi rimando a questo sito internet) si sbuca in Piazza Acquaverde, dove arrivano e partono gli autobus urbani e quello per l’aeroporto di Genova. Dal lato opposto rispetto al terminal dei bus svetta il Monumento a Cristoforo Colombo, un ricordo per il grande navigatore nato proprio qui nel 1451.
Dopo l’incrocio, la strada a senso unico in discesa è via Balbi, la via universitaria di Genova. Vi si trovano infatti le facoltà di giurisprudenza e di lettere.
Prima di mischiarvi agli studenti che ogni giorno affollano la via, tenetevi sul lato destro e cercate un arco. Da lì noterete una piazzetta su cui si affacciano antichi edifici dai colori accesi. È la Piazza dei Truogoli di Santa Brigida ed è una testimonianza delle tradizioni passate di Genova. Vi si trovano infatti i vecchi lavatoi (truogoli) dove andavano le lavandaie. Oggi si respira un’atmosfera sospesa, quasi se da un momento all’altro le signore facesso ritorno coi loro panni da mettere a bagno.
Sul lato sinistro di via Balbi si trova la “Focacceria di Teobaldo“, dove si può mangiare una delle focacce più buone di Genova. Sì, perché venire qui senza mangiare la focaccia alla genovese è davvero un peccato mortale. Se è vero che la focaccia la si trova un po’ dappertutto, quella autentica, inimitabile, è fatta soltanto nel capoluogo ligure. Il mio consiglio? Dopo aver provato quella classica, provate la focaccia col pesto (la mia preferita!) e così avrete due specialità genovesi in un colpo solo: cosa chiedere di meglio?
Proseguendo sullo stesso lato, ai numeri civici 2, 4 e 6 vi è la Facoltà di Filosofia e sono luoghi a me molto cari poiché mi sono laureato proprio qui nel dicembre 2013. Essendo un’università pubblica, potete accedere liberamente agli edifici e ne vale davvero la pena, dato che potrete ammirare palazzi seicenteschi con ampi cortili interni, pareti decorate e pure un giardino con agrumi.
Vi segnalo una particolarità riguardante l’edificio di Balbi 4, il cuore dell’attività accademica della zona. Al centro del cortile sorge una colonna mozzata. Così, la tentazione di sedersi sul marmo è forte ma nessuno studente lo farà mai. Il motivo? Si dice che chi si sieda qui non riuscirà mai a laurearsi. Che sia vero o falso, nel dubbio io mi sono sempre tenuto alla larga!
Tornati per strada, tra un locale e l’altro si possono osservare altri magnifici palazzi del Seicento tra cui spicca Palazzo Reale. I turisti possono visitarne gli interni in stile barocco mentre dal cortile si ha una vista meravigliosa del porto di Genova. È una delle attrazioni più popolari del capoluogo ligure ed è inclusa nella nuova tessera turistica Genova City Pass, assieme all’Acquario, a Palazzo Spinola ed al treno turistico. Tutte le informazioni a riguardo sono disponibili in questa pagina.
Alcuni degli edifici della via (tra cui anche quelli dove oggi si studia Filosofia) fanno parte dei Rolli di Genova, cioè la lista dei palazzi di proprietà delle famiglie più nobili che nel passato avevano l’onore di poter ospitare personaggi importanti durante le loro visite in città. Delle 114 dimore incluse in questo elenco speciale, nel 2006 ben 42 sono state incluse tra i patrimoni dell’umanità dall’Unesco.
Ogni anno, durante due weekend a maggio ed ottobre, si celebrano i Rolli Days, ossia giornate in cui i palazzi sia pubblici che privati sono aperti al pubblico.
Itinerario a piedi nel centro storico di Genova: da Piazza della Nunziata a Via Garibaldi e Spianata Castelletto
In fondo a via Balbi spicca la Basilica della Santissima Annunziata, uno dei massimi esempi di architettura barocca del Seicento. Nelle pause pranzo ero solito sedermi sui suoi gradoni al sole e mangiare il mio immancabile “1€ di focaccia”. Appena davanti, la rotonda di Piazza della Nunziata fa da snodo: andando in giù si raggiunge il Porto Antico, andando a sinistra invece si va verso la Galleria Giuseppe Garibaldi.
Io mi dirigo proprio in questa direzione tagliando però prima, sulla sinistra, in via Cairoli. Mi perdo tra i suoi edifici dando un’occhiata ad entrambi i lati per non perdermi manco uno dei caruggi caratteristici del centro storico.
Quando arrivo all’altezza di via Garibaldi e del Palazzo della Meridiana sulla sinistra c’è la scalinata che conduce fino alla spianata Castelletto.
Prima di salire però raccomando di percorrere tutta via Garibaldi, già Strada Nuova, poiché vi si concentrano gli edifici signorili più suggestivi di Genova.
Se avete bisogno di altre informazioni, qui si trova pure l’Ufficio dell’Ente del Turismo di Genova, proprio l’organizzazione che si occupa delle visite guidate che è possibile prenotare già da casa:
- un tour del centro storico in 2 ore tra caruggi, musei e gli edifici più emblematici;
- un tour dei Palazzi dei Rolli alla scoperta delle residenze genovesi del XVI secolo.
Conosciuta come “belvedere Luigi Montaldo“, è uno dei punti panoramici migliori di Genova. Facile capirne il motivo, da qui si osserva tutta la città distendersi dalle colline fino al mare. Ammirando il puzzle in cui i tetti degli edifici si incastrano alla perfezione si può soltanto immaginare il labirinto di vie e vicoli che rendono il tessuto urbano del capoluogo ligure così unico. Da sinistra a destra svettano gli edifici simbolo, tra tutti la Cattedrale di San Lorenzo e poi lei, la mitica Lanterna, il punto di riferimento di ogni genovese. Se siete fortunati, si possono seguire piuttosto distintamente gli aerei in fase di atterraggio mentre spariscono proprio alle spalle del faro.
Nei pressi della ringhiera vi è un pannello che permette di individuare la posizione dei monumenti più importanti, mentre le panchine sistemate sotto gli alberi consentono di godersi la vista riposandosi all’ombra. Per tornare in centro si può scendere a piedi oppure prendere l’ascensore di Castelletto che collega il belvedere con Piazza del Portello.
Itinerario a piedi nel centro storico di Genova: Piazza De Ferrari e la Cattedrale di San Lorenzo
Da Piazza del Portello si prosegue per Piazza delle Fontane Marose e da lì in via XXV Aprile che porta dritti in Piazza De Ferrari, la piazza più importante di Genova.
Vi si arriva costeggiando il Teatro Carlo Felice ed il Monumento a Garibaldi situato nello spiazzo antistante. Tappa d’obbligo per i turisti che si mescolano ai genovesi mentre si ritrovano dalla grande fontana al centro della piazza per una, anzi più foto ricordo con gli splendidi edifici che si affacciano su ogni lato.
Da qui si può scegliere l’itinerario da seguire: ad esempio dedicarsi allo shopping in via XX settembre e da lì scendere fino alla stazione di Genova Brignole, oppure dare le spalle alla fontana e dirigersi in Piazza Matteotti.
Dopo aver ammirato Palazzo Ducale, percorrendo via San Lorenzo si arriva nel piazzale davanti all’imponente Cattedrale di San Lorenzo.
Iniziata a costruire nel 1098 e consacrata nel 1118, si rifà agli stili romanico e gotico. Vi si accede attraverso la scalinata da dove è possibile osservare da vicino le statue dei leoni realizzate nell’Ottocento. Gli interni meritano una visita per le stupende pitture e sculture conservate. Inoltre, nella navata destra è custodita una granata inesplosa lanciata dagli inglesi durante i bombardamenti del febbraio 1941.
Considerate le dimensioni della Cattedrale e la sua posizione, incastonata tra i palazzi del centro, per riuscire a scattare una foto che la includa (quasi) completamente suggerisco di attraversare la piazza e dirigersi sotto ai portici. Il risultato lo vedete qua sotto 🙂
Itinerario a piedi nel centro storico di Genova: Piazza Caricamento, Porto Antico e l’Acquario di Genova
Alla fine di via San Lorenzo si gira a destra per giungere a Palazzo San Giorgio e quindi in Piazza Caricamento. Da non perdere i portici di Sottoripa, i più antichi d’Italia (cominciati a costruire tra il 1125 ed il 1133), dove oggi si tiene il mercato del pesce e si possono osservare altri Palazzi dei Rolli dichiarati Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Da qui si raggiunge in pochi metri il Porto Antico di Genova, un’immensa aerea rimessa a nuovo negli anni novanta e che oggi è punto nevralgico di molte attività, turistiche, marittime e non solo, della città. Mi è particolarmente a cuore perché durante i miei anni universitari ci venivo molto spesso assieme ai miei compagni di corso. Non sto qui a dilungarmi so cosa fare e vedere poiché ho già parlato dell’Acquario di Genova e dei suoi dintorni in precedenza in questo articolo.
Aggiungo soltanto un piccolo suggerimento: lasciato alle spalle il Bigo e costeggiando il mare si arriva dalle parti dei Magazzini del cotone. Questo nuovo comprensorio, che si affaccia anche sul lato opposto, in via Calata Molo Vecchio, include un cinema multisala, ampi spazi per congressi , bar e ristoranti, musei, attrazioni per i bambini ed una vista privilegiata di Genova, dalle sue case ammassate sulla costa fino ai palazzi sparsi sulle colline circostanti.
All’orizzonte si staglia la Lanterna di Genova, il faro più alto del Mediterraneo e pure tra i più antichi del mondo. Non tutti sanno che è aperta al pubblico e che si può salire in cima. Inoltre, data la sua vicinanza all’Acquario, adesso è possibile acquistare un biglietto unico valido 24 ore che include l’ingresso ad entrambe le attrazioni ad un prezzo scontato. Per maggiori dettagli e per la prenotazione da casa potete consultare questa pagina dedicata.
Per conoscere invece la storia della Lanterna e non solo, in questo articolo vi fornisco tutte le informazioni utili per raggiungerla e visitarla.
Dall’Acquario di Genova la stazione ferroviaria più vicina è quella di Piazza Principe. Passate tutta la zona di Porto Antico, attraversate l’incrocio che passa sotto la sopraelevate e prendete per via delle Fontane. Vi ritroverete dalla rotonda di Piazza della Nunziata. Imboccate via Balbi a sinistra e sarete davanti alla stazione.
Che siate in famiglia, in coppia oppure con amici, se state cercando un alloggio economico a Genova allora su Hundredrooms trovate le migliori tariffe disponibili per le case vacanze confrontando direttamente le offerte dei vari partner.