Distante pochi chilometri da Pietra Ligure, Loano è una delle località turistiche più famose della Riviera delle Palme in provincia di Savona.
E lo è non soltanto per il mare ma anche per l’importante patrimonio storico-artistico custodito nel suo centro storico, uno tra i meglio conservati in Liguria. Se a tutto ciò si aggiungono le attività outdoor che si possono fare sia in città che nei dintorni, ecco allora spiegata la sua fama (meritata).
Come raggiungere Loano in auto e treno
Per chi viaggia con mezzo proprio, Loano è servita dalla strada statale 1 Via Aurelia che la collega ai comuni di Pietra Ligure e Borghetto Santo Spirito. L’alternativa è l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia con uscita a Pietra Ligure (provenendo da Genova) o Borghetto Santo Spirito (da Ventimiglia).
Le distanze stradali verso le città principali:
- Savona, 35 Km
- Genova, 85 Km
- Nizza, 125 Km
- Torino, 170 Km
- Milano, 235 Km
La stazione ferroviaria di Loano sorge sulla linea Genova-Ventimiglia e si trova a pochi passi dal lungomare, appena ad ovest del centro storico procedendo verso Borghetto Santo Spirito. Vi fermano i treni regionali. Orari, tariffe ed acquisto dei biglietti online sono disponibili su questa pagina.
Per chi invece si trova già a Pietra Ligure e desidera arrivare a Loano a piedi non deve far altro che seguire l’Aurelia che corre parallela al lungomare ed alla linea ferroviaria. Dalla stazione di Pietra alla Marina di Loano vi sono circa 2,5 Km di distanza che si coprono in 25-30 minuti.
Dove dormire a Loano
Cosa vedere a Loano in uno o due giorni
Rinomata per le sue spiagge ed il moderno porto turistico, Loano può vantare un importante centro storico con stupendi edifici civili e religiosi che testimoniano il passato e le fasi storiche di massimo splendore.
Per tutto ciò l’ideale sarebbe trascorrervi un weekend, di seguito trovate un elenco con i luoghi di maggior interesse da non perdere.
La Marina
È uno dei porti più grandi del ponente ligure e può accogliere oltre 900 imbarcazioni da 6 a 77 m di lunghezza in totale sicurezza grazie alla possente diga foranea che assicura la massima protezione al bacino. I servizi per gli ospiti sono garantiti 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
In loco è altresì presente la Marina Beach, un’ampia spiaggia pubblica adatta per famiglie con bambini, sportivi e per chi vuole soltanto rilassarsi. Inoltre, vi è un’area dedicata per gli amici a quattro zampe.
Il lungomare e le spiagge di Loano
Con un’estensione di oltre 2 Km, lungo il litorale si susseguono ampi tratti di spiaggia libera e stabilimenti balneari. Il fondo è di sabbia mista a ghiaia. Sulla qualità dell’acqua c’è poco da discutere, basta infatti dire che il mare di Loano viene premiato ogni anno con la Bandiera Blu.
Passeggiando sul lungomare si possono inoltre apprezzare alcune delle fontane d’arte realizzate da artisti contemporanei con l’obiettivo di abbellire lo spazio cittadino riprendendo una tradizione iniziata durante il periodo della dominazione della famiglia Doria. Tra quelle viste la mia preferita è “In cima al mondo”, creata da Ugo Nespolo e composta da una sfera rappresentante il pianeta Terra sovrastata dalla figura di un bambino.
La Loano dei Doria
Nel 1263 il vescovo di Albenga cedette Loano a Oberto Doria e da allora tale famiglia governò il territorio fino al secolo XVIII. La città conobbe periodi di massimo sviluppo, sia a livello economico che in campo artistico-architettonico. La prova di ciò è data dai monumenti ed edifici del centro storico che ancora oggi si possono ammirare.
Palazzo Doria, attuale sede del Comune, venne costruito nel 1578 e servì come residenza di Giovanni Andrea Doria e della sua consorte. Poco più ad ovest venne innalzata la torre pentagonale a base irregolare, nei giardini adiacenti fu poi installata la fontana Giovanna.
Un monumento meno noto ma particolarmente caro ai loanesi è il Ponte di San Sebastiano. Fatto costruire nel 1691 da Andrea III Doria per collegare Borgo Castello alla cittadella fortificata, è divenuto il simbolo di Loano. È chiamato pure Ponte “du niciu” per la nicchia contenente la statua del Santo e situata sul parapetto al centro della struttura. In occasione dei lavori resisi necessari dopo il crollo di tale elemento decorativo nell’estate del 2013, si è deciso di ripristinare la pavimentazione originale di fine ‘600. Il ponte pedonale è stato riaperto nella primavera del 2016.
Spostandosi dal centro storico al lungomare si transita sotto Porta Passorino, conosciuta anche come Porta dell’Orologio per via della torretta decorata con stemmi sabaudi aggiunta nel 1774. Infatti, in realtà la costruzione risale ai tempi di Giovanni Andrea I Doria ed era uno dei quattro punti di accesso alla cittadella fortificata.
Vicino al centro storico, sulla cima di una collinetta protesa verso il mare sorgeva il Castello dei Doria, eretto sulle fondamenta di una struttura difensiva preesistente. Il palazzo rinascimentale che si ammira oggi invece è il risultato dei lavori condotti nei sec. XVI-XVII. Ai suoi piedi si estende il Borgo Castello di origine medievale le cui viuzze acciottolate si sviluppano attorno alla piazzetta centrale.
Le chiese di Loano
Disseminate tra il centro storico ed i suoi dintorni, tali edifici religiosi raccontano storie, tradizioni e credenze degli abitanti e completano l’itinerario alla scoperta del patrimonio monumentale-artistico della città.
Partiamo dalla Chiesa della Madonna del Loreto, il tempio medievale più antico del litorale locale ed eretto tra il 775-1171. Al suo interno venivano esposti – e si possono ancora osservare oggi – numerosi ex-voti dei marinai come ad esempio dei modelli di imbarcazioni appesi alla volta della chiesa.
A poca distanza dalla costa, sulla cime del monte Carmelo si innalza il Convento dei Frati Carmelitani Scalzi. Il complesso, comprendente la chiesa dominata dall’alta cupola, venne costruito tra il 1500 ed il 1610. Per collegarlo al resto del borgo si rese necessaria da un lato la realizzazione di una sorta di viadotto e dall’altro una rampa acciottolata. Dal piazzale antistante l’edificio si gode di un bel panorama su Loano ed il Mar Ligure.
La piazza su cui si affaccia il già citato Palazzo Doria ospita altri due edifici religiosi assolutamente degni di nota. L’Oratorio della Confraternita delle N.S. SS del Rosario, detta anche delle Cappe Turchine, è stato innalzato nella seconda metà del ‘600, sul terreno dove in precedenza si trovava la chiesa parrocchiale di Loano. L’interno è costituito da un’unica navata ed è in puro stile barocco, riccamente adornato quindi di stucchi dorati e dipinti.
A pochi passi dall’Oratorio sorge la Chiesa di San Giovanni Battista, costruita tra il 1633-1638 con forma dodecagonale e tetto a cuspide. La cupola attuale venne collocata in seguito al terremoto che colpì Loano nel 1887. Spicca l’utilizzo della Pietra di Finale, in particolare nell’ingresso e nelle balaustre dell’abside e delle cappelle. L’altare, il pulpito e la gran parte dei quadri esposti risalgono al ‘700.
Per ulteriori informazioni ed idee su cosa fare e vedere a Loano vi rimando al sito internet dell’ente del turismo locale.