La visita del Vittoriale degli Italiani, la celebre dimora di Gabriele D’Annunzio, è stata l’occasione giusta per trascorrere un paio di giorni sulla sponda occidentale del lago di Garda.
Gardone Riviera, inserito da qualche anno nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”, si trova a circa 40 Km da Brescia e nel mio caso vi sono arrivato comodamente in autobus approfittando dei numerosi collegamenti giornalieri operati dalla compagnia Arriva (linea S202-1, costo del biglietto 3,90 € a tratta).
Cosa fare e vedere a Gardone Riviera in uno o due giorni
L’attrazione più conosciuta della zona è senza ombra di dubbio il Vittoriale degli Italiani, la dimora di Gabriele D’Annunzio che sorge nella parte alta del paese. Alla sua visita ho dedicato questo articolo specifico. Detto ciò, considerando storia, natura e cultura, i luoghi di interesse a Gardone non mancano e si possono visitare tutti comodamente a piedi.
Punto di partenza del mio itinerario è stato l’Hotel Aquavite, nella frazione di Fasano. Ho optato per questa struttura per svariati motivi:
- prezzo conveniente rispetto alla media della zona;
- camera doppia ad uso singola dotata di bagno privato e terrazza con vista lago (possibilità di farci colazione!);
- posizione comoda per spostarsi in autobus dato che sorge a pochi metri dalla fermata della linea da/per Salò e Brescia.
I luoghi della Repubblica Sociale Italiana
Gardone ed i comuni di Toscolano Maderno e Salò hanno avuto un ruolo nevralgico per la storia italiana e le sorti della nazione durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra il 1943 ed il 1945 nacque qui la Repubblica Sociale Italiana, uno stato “fantoccio” voluto da Hitler e governato da Mussolini.
La scelta della zona non fu casuale. Si trattava infatti di un’area tranquilla, facilmente accessibile e poco distante dal Terzo Reich dato che il confine era situato a Limone (il Trentino era stato annesso alla Germania).
A Gardone, svariati edifici vennero convertiti in uffici governativi e residenziali destinati ai tedeschi. Camminando su Corso Giuseppe Zanardelli e nei dintorni del lungolago si incontrano una serie di pannelli informativi multilingue in corrispondenza di ville ed hotel che all’epoca vennero usati dalla RSI.
Nei due giorni qui trascorsi ho avuto modo di vederli (esternamente) quasi tutti, eccone una selezione:
- Hotel Bellariva, accolse i funzionari dell’Ambasciata tedesca;
- Grand Hotel Fasano, vi hanno soggiornato personaggi illustri come D’Annunzio e Fellini mentre durante la RSI venne adibito ad ospedale militare;
- Casinò, venne utilizzato esclusivamente dal personale civile e militare tedesco;
- Villa Alba, servì come centro di radiotrasmissioni militari tedesche;
- Torre San Marco, acquistata da D’Annunzio e sfruttata come darsena privata del Vittoriale ed attracco del suo MAS 96, tra il novembre ’43 ed il novembre ’44 divenne il luogo degli incontri amorosi tra il Duce e Claretta Petacci (quest’ultima soggiornò per molto tempo al vicino Hotel Villa Fiordaliso).
Lungolago Gabriele D’Annunzio
Nel cuore di Gardone Riviera si estende questa splendida passeggiata che costeggia il lago di Garda offrendo ampi scorci panoramici sul Monte Baldo, l’isola del Garda e la rocca di Manerba.
Una delle panchine è occupata dalla statua del Poeta Vate intento a leggere. La scultura in bronzo è a grandezza naturale ed attira i turisti a scattarsi una foto ricordo in compagnia del grande letterato italiano.
Sul lungolago si affacciano una serie di eleganti bar e ristoranti dove fare un aperitivo o mangiare.
Non mancano le strutture ricettive di lusso, tra le quali spicca il Grand Hotel Gardone, uno degli edifici simbolo della località. Vi soggiornarono celebrità come Paul Heyse, Winston Churchill, Re Giorgio di Sassonia e Gabriele D’Annunzio. Anche esso venne sfruttato durante gli anni della Repubblica Sociale Italiana e funse da ospedale con diverse sale chirurgiche, oculistiche e radiologiche. Lo stesso Mussolini ed il figlio Romano furono suoi pazienti.
A pochi passi dall’hotel si trova il porticciolo di Gardone, da dove partono i traghetti per l’isola del Garda e le principali città che sorgono sulle tre sponde del lago.
Giardino Botanico Hruska – Fondazione André Heller
A poche centinaia di metri dal lungolago si può visitare una meravigliosa area verde che accoglie oltre tremila specie di piante da tutto il mondo.
L’esistenza di questo angolo di biodiversità la si deve al professore austriaco Arturo Hruska, un dentista che ebbe tra i suoi pazienti anche uomini illustri come Sigmund Freud ed i Papi Pio XII e Giovanni XXIII. Innamoratosi del lago di Garda, vi aprì il suo studio nel 1903 occupandosi anche della creazione del giardino circostante.
Dopo la sua morte, avvenuta nel gennaio 1971, la tenuta cadde un po’ in disgrazia fino a quando, in occasione di un soggiorno a Gardone, l’artista André Heller (nato a Vienna nel 1947) non la scoprì e decise di acquistarla. È così che continuò l’opera di Hruska arricchendo il giardino botanico con una serie di sculture contemporanee donategli dagli amici in visita a Gardone.
Per questo oggi si possono ammirare installazioni e sculture ad esempio di Keith Haring, Roy Lichtenstein, Joan Mirò, Auguste Rodin e Mimmo Palladino.
Il Giardino Botanico è aperto tutti i giorni da marzo ad ottobre dalle 9 alle 19. Alla biglietteria potete prendere la mappa con i sentieri che lo attraversano con incluso l’elenco delle opere e le piante presenti. Nella parte superiore, riparato dall’ombra delle piante, vi è una suggestiva area ristoro con un piccolo chiosco.
Il costo dei biglietti di ingresso (maggio 2023) è di 12 € per adulti, 5 € per bambini dai 6 ai 15 anni mentre è gratis per i minori di 5 anni.
Per maggiori informazioni e per tutte le novità vi rimando al sito internet del Giardino Botanico André Heller.
Le Chiese e Gardone di Sopra
Infine, camminando verso il Vittoriale ho avuto modo di vedere i due principali templi religiosi di Gardone Riviera.
Mi riferisco alla Chiesa Evangelica Luterana, facilmente riconoscibile per la sua architettura neogotica e circondata da un bel giardino con tanto di laghetto, ed alla Chiesa Parrocchiale di San Nicolò da Bari, situata subito a lato dell’ingresso al Vittoriale e dotata di terrazza panoramica sul lago di Garda.
La casa del Poeta Vate sorge a Gardone di Sopra, località che ho apprezzato per le sue casette colorate, le piazzette e l’atmosfera tranquilla che si respira nonostante la vicinanza al complesso monumentale dannunziano ed è proprio qui che si è concluso il mio weekend sulle sponde lombarde del lago di Garda.