Siamo in piena estate e gli italiani vogliono andare in vacanza. È quanto emerge dalle indagini dei professionisti del turismo, dalle quali si possono ricavare dati molto interessanti, come la conferma che le persone propendono per restare in Italia, e si spostano molto volentieri presso le località di mare.
Una delle mete preferite sono le isole, tra cui la Sicilia: non solo l’isola di per sé, ma anche quelle che la contornano, soprattutto le isole Eolie. Un altro dato che emerge dalle indagini è che c’è un boom di prenotazioni di viaggi organizzati, come ad esempio il tour organizzato delle Isole Eolie di Tramundi. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.
Quali sono i luoghi delle isole Eolie da non perdere
Le Isole Eolie sono patrimonio UNESCO dal 2000 e sono situate a nord-est della Sicilia. Sono sette, tutte di origine vulcanica. La loro caratteristica principale è il terreno vulcanico, oltre alla grande varietà di piante e viti autoctone (gli studiosi ne hanno contate più di 900 specie). Insomma, un paradiso terrestre tutto da scoprire e vivere, per una vacanza indimenticabile.
Si parte da Lipari, dove si può visitare il Museo Archeologico “Luigi Bernabò Brea”, nel quale si scoprono i segreti, la storia e le caratteristiche delle 7 isole. Curiosità: il museo sorge su una roccia naturale a strapiombo sul mare, il Castello di Lipari, una fortezza restaurata.
Da Lipari si naviga verso Salina, costituita da sei antichi vulcani. L’isola è denominata la “perla verde”, grazie alla sua vegetazione florida e rigogliosa, e al suo mare cristallino, che non ha davvero nulla da invidiare a quello caraibico. Alle Cave di Pomice ci si può tuffare per un bagno rigenerante, e poi si parte per la circumnavigazione dell’isola, per vedere i paesini di Malfa, Rinella e Leni, nonché la Baia Pollara, situata sui resti antichi di un cratere vulcanico. In questa baia c’è l’unico paese costruito sulla spiaggia, dove vivono i pescatori in casette antichissime scavate direttamente nella roccia. Quindi si scende dall’imbarcazione a Santa Maria Salina/Lingua, per un giro turistico e poi di nuovo sul mare per costeggiare i faraglioni di Pietra Menalda e Pietralonga.
La prossima tappa è l’isola di Panarea, la più piccola delle 7 Isole Eolie: ricchissima di vegetazione lussureggiante, con una grande quantità di piante molto diverse tra loro, è una vera e propria Riserva Naturale. Insomma, il paradiso terrestre esiste davvero!
Si riparte alla volta di Stromboli, dove il vulcano è attivo e diffonde la sua misteriosa potenza attraverso un borbottio intermittente, che a volte fa paura persino agli autoctoni. Attraverso un giro in barca, si raggiunge il piccolo isolotto Strombolicchio e si passa proprio sotto la “Sciara del fuoco”, da cui si può vedere l’attività del maestoso vulcano.
La penultima tappa sono le isole Filicudi e Alicudi: la prima è la più antica delle Isole Eolie, e al suo interno si trova un villaggio disabitato da oltre 100 anni, Zucco Grande, di cui si è letteralmente impossessata Madre Natura, rendendolo un luogo magico e misterioso, selvaggio e spettacolare. Anche Alicudi è aspra e selvaggia. È abitata solo in una piccola parte ad est, per il resto anche qui comanda Madre Natura. Curiosità: su quest’isola non esistono alberghi o locali, o strutture ricettive per i turisti.
L’ultima tappa è l’isola di Vulcano, sulla quale la prima cosa da fare è camminare sul Cratere della Fossa. Il cratere è inattivo, ma comunque la passeggiata suscita sempre una sensazione mista di stupore, fascino e paura. Dopodiché ci si può rilassare tra le sabbie nere dell’isola, godendo del mare caldo e limpido e dei fanghi termali naturali che l’isola offre.
Un viaggio che lascia stupiti e meravigliati per la bellezza infinita dei luoghi e dei paesaggi, con la possibilità di scoprire queste isole che sono un tesoro naturale inestimabile, per godere di una vacanza all’insegna della storia, della cultura, del relax e del divertimento e, perché no, della tintarella!