Un gruppo di case color pastello arroccate su di un promontorio rivolto sul mare e racchiuse dalle mura medievali.
Così si presenta ai visitatori Cervo, un piccolo borgo della Liguria di ponente affacciato sul Golfo Dianese e distante meno di 10 Km da Imperia, il capoluogo di provincia.
Inserito – a pieno merito – nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”, è la meta perfetta per una gita fuori porta da fare in qualsiasi periodo dell’anno. Se poi avete maggiore tempo a disposizione, meglio ancora perché l’offerta turistica di Cervo è davvero ampia.
Cosa fare e vedere a Cervo in giornata
Camminare per le sue stradine ciottolate, visitare il Museo Etnografico e gli altri luoghi di interesse, tuffarsi in mare immersi in una cornice scenografica invidiabile, rilassarsi al fresco della pineta del Ciapà e, per gli amanti delle attività outdoor, esplorare il territorio circostante a piedi oppure in mountain bike.
Nel mio caso, Cervo è stata la destinazione finale dell’escursione fatta da Andora ai colli Mea e Castellaretto (ne parlo dettagliatamente in questo articolo). Ho avuto tempo sufficiente per girare il centro storico e riposare sugli scogli godendomi il tepore di una tipica giornata in Liguria di fine autunno.
Il lungomare
La Strada Statale Aurelia e l’ex tracciato ferroviario separano il borgo dalla spiaggia di Cervo.
Essa, di sabbia o ciottoli, presenta sia tratti liberi che stabilimenti balneari ed è un magnifico punto panoramico dal quale contemplare il nucleo antico del comune ligure, sospeso tra il blu del mare ed il verde delle colline attorno.
Il centro storico
La stradina Salita al Castello – a pochi passi dalla fermata degli autobus – è la via d’accesso più comoda al centro medievale di Cervo.
Passeggiando senza meta tra le sue viuzze si ha la possibilità di ammirare gli elementi architettonici che caratterizzano i borghi liguri. Oltre alle facciate color pastello delle abitazioni ed agli archetti di sostegno, anche qui si trovano vicoli stretti e piazzette inaspettate che conservano le testimonianze della storia del paese. Ecco quindi i palazzi signorili del ‘500, gli edifici religiosi come l’ex Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria (sec. XIII) e le botteghe artigianali dove sono esposte ceramiche, coralli ed oggetti in cuoio e vetro.
La Chiesa di San Giovanni Battista
Il simbolo di Cervo è però il suo tempio religioso più importante, massimo esempio del barocco ligure ed impreziosito da un sagrato che funge da autentico balcone sul mare. Questo, ogni luglio ed agosto, grazie alla sua acustica perfetta si trasforma nel palcoscenico del “Festival Internazionale di Musica da Camera”, un evento che richiama i maggiori artisti europei del settore.
L’edificio è conosciuto popolarmente come “Chiesa dei Corallini”, ciò perché venne realizzato a cavallo tra i secoli XVII-XVIII grazie ai ricavati ottenuti dalle compagnie di pescatori mediante la vendita del corallo proveniente dai mari di Sardegna e Corsica.
L’antico castello di Cervo
Lasciandosi la chiesa (ed il mare) alle proprie spalle, inoltrandosi tra le viuzze del borgo si sbuca quasi inevitabilmente in Piazza Santa Caterina, un angolo tranquillo e suggestivo dove rilassarsi mentre ci si concede una pausa sfiziosa in uno dei locali qui presenti.
Nella zona sorgeva in epoca bizantina una torre romanica che successivamente, nel corso del secolo XVII, è stata inglobata nel Castello dei Clavesana. Oggi, l’edificio che fu di proprietà degli omonimi marchesi, ospita il Museo Etnografico dedicato in particolare all’artigianato, all’agricoltura ed alla marineria dei comuni della riviera di ponente del secolo XIX.
Come raggiungere Cervo in auto e coi mezzi pubblici
Cervo, uno dei “Borghi più belli d’Italia” si trova nella Liguria di ponente, lungo il tratto di costa compreso tra San Bartolomeo e Andora, nel Golfo Dianese (provincia di Imperia).
Chi arriva in macchina deve percorrere l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, uscire a “San Bartolomeo al Mare” e proseguire quindi sulla Strada Statale Aurelia. In paese ci sono diversi parcheggi, ovviamente a pagamento…
L’alternativa è il trasporto pubblico. Nonostante Cervo non abbia più da qualche anno una propria stazione ferroviaria, tra l’altro ancora ben distinguibile così come il tracciato dove correvano i binari, è possibile arrivarvi in autobus. La linea 12 operata da Riviera Trasporti (orario consultabile in questa pagina) collega Sanremo con Andora fermando anche ad Arma di Taggia, Riva Ligure, Santo Stefano, San Lorenzo, Imperia (Porto Maurizio ed Oneglia), Diano Marina, San Bartolomeo ed appunto Cervo. La fermata si trova sulla Via Aurelia, a pochi passi dalla via Salita al Castello che conduce nel cuore del borgo medievale.
I biglietti sono acquistabili presso la tabaccheria locale, situata sulla stessa strada, dal lato opposto rispetto alle poste. Se comprati a bordo viene applicato il sovrapprezzo. Nel mio caso ho pagato 2,50€ per raggiungere Andora.
La stazione ferroviaria più vicina è quella di Andora. Calcolate però che gli autobus della linea 12 fermano sul lungomare (Marina di Andora) e da lì c’è ancora da fare circa 1 Km a piedi. Ci sono dei bus urbani per la stazione, gli unici orari che ho reperito in rete sono disponibili qui.
Per organizzare invece il viaggio in treno vi rimando a questo sito internet.