Dopo aver visitato il centro storico racchiuso tra le mura arabe, approfittando della disponibilità di un mio conoscente che vive in questa zona sono riuscito a ritagliarmi poco più di una mezza giornata per esplorare una piccola porzione della provincia di Cáceres.
La sua disponibilità è stata essenziale poiché siamo stati in luoghi non collegati dai mezzi pubblici.
1) Santuario de la Virgen de la Montaña
Sorge sulla cima di un colle dell’altopiano de la Mosca a circa 600 m di altezza, in un’invidiabile posizione panoramica sulla città. È dedicato alla patrona di Cáceres e per questo è meta di pellegrinaggio assai popolare tra i suoi abitanti.

La prima cappella fu all’interno di una piccola grotta scavata all’interno della roccia. Se ne occupò Francisco Paniagua quando, agli inizi del secolo XVII, portò l’immagine della Madonna a Cáceres.
Il Santuario risale invece al secolo XVIII, è di stile barocco e presenta una navata unica. Nella pala d’altare è esposta l’immagine della Virgen de la Montaña (sec. XVII), intagliata su legno di noce.

Il museo annesso racconta la storia di questo luogo e soprattutto la tradizionale “Bajada de la Virgen”, festa popolare che si celebra alla fine di aprile di ogni anno, durante la quale l’immagine sacra viene portata alla Concattedrale di Cáceres.
Chi volesse raggiungere a piedi il Santuario partendo dal centro storico può seguire la strada principale (con marciapiede). La distanza è di poco superiore ai 3 Km ed occorre un’ora circa. Vi è un dislivello attorno ai 200 metri.

2) Los Barruecos
Nella località di Malpartida de Cáceres, a circa 12 Km di distanza dal capoluogo di provincia, si può fare un’escursione tra i “los Barruecos”.
Trattasi di una serie di bacini collegati tra loro e circondati da una moltitudine di formazioni granitiche dalle forme più disparate, risultato dell’incessante azione erosiva degli agenti atmosferici.
Su di esse è facile individuare i nidi delle cicogne bianche. Più raro invece l’avvistamento delle cicogne nere, nel corso delle loro migrazioni che avvengono durante la stagione estiva.
Per esplorare la zona, dichiarata “Monumento naturale” a partire dal 1996, suggerisco di cominciare dal Centro de Interpretación per conoscere la flora e fauna autoctone e richiedere la mappa dei sentieri. Vi sono diversi itinerari, con difficoltà bassa o media e tempi di percorrenza compresi tra 1 e 3 ore circa.

3) Museo Vostell
Circondato dai Los Barruecos, venne fondato nel 1976 da Wolf Vostell, artista tedesco ed uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea ed in particolare del movimento Fluxus.
Il legame con l’Estremadura è nato dal matrimonio avvenuto nel 1959 con Mercedes Guardado Olivenza, scrittrice spagnola originaria di Ceclavín (provincia di Cáceres). Lei stessa sarebbe poi stata la direttrice di questo polo culturale a partire dal 1998 e sino alla sua morte nel 2023.
Il Museo Vostell ospita tre collezioni di arte contemporanea e nel panorama odierno si è convertito in un punto di riferimento artistico sia a livello nazionale che internazionale.
Per quel che mi riguarda, non essendo assolutamente un appassionato e conoscitore del settore, la visita si è rivelata un’esperienza talmente “bizzarra” e sorprendente che alla fine mi è piaciuta. Certamente, è un tipo di arte molto differente da quella a cui siamo soliti pensare, in questo caso rappresenta una denuncia delle problematiche della società odierna, e perciò occorre approcciarla in un altro modo rispetto all’arte tradizionale.
Non è consentito scattare fotografie all’interno.

Escursioni guidate a “Los Barruecos” ed al Museo Vorstell (e non solo)
Per chi fosse sprovvisto di auto, segnalo la disponibilità tutto l’anno di tour guidati da Cáceres (in spagnolo) della durata di 4 ore che includono la visita di entrambi i luoghi. Tutte le informazioni sono riportate qui.
È altresì possibile prenotare altre attività a Cáceres e dintorni, come ad esempio le visite guidate a Mérida, Plasencia, Trujillo, Guadalupe oppure delle escursioni in 4×4 nella natura incontaminata dell’Estremadura.
Per scoprire le varie proposte potete consultare questa pagina.
