Proseguono i miei tour giornalieri alla scoperta della Scozia e dopo essermi “perso” per le Highlands fino a Loch Ness e aver ammirato le affascinanti Lowlands è tempo di visitare la parte sud, a cavallo tra Scozia e Inghilterra. Come sempre punto di partenza è Edimburgo ma questa volta la direzione è Midlothian, la regione scozzese che confina con la capitale e con i Scottish Borders.
Itinerario da Edimburgo tra Scozia e Inghilterra
La Rosslyn Chapel del “Codice Da Vinci” di Dan Brown
Dopo mezz’ora di viaggio raggiungiamo il villaggio di Roslin dove visitiamo la famosa Rosslyn Chapel, un nome che sicuramente sarà familiare per i lettori di Dan Brown visto che nel Codice Da Vinci sostiene che il Sacro Graal sia custodito proprio in questa cappella, all’interno della colonna dell’apprendista. Io, a differenza di mia madre, non sono un suo fan e perciò sono entrato nell’edificio “da neutrale”, senza alcun tipo di influenza.
Tuttavia, ammetto che la Cappella ha un fascino particolare, sinistro se vogliamo, e quando vi si accede transitando per la porta laterale si ha l’impressione di trovarsi in un luogo misterioso dove l’aria sembra sospesa. Gli interni sono bellissimi, spiccano le decorazioni delle colonne e quella particolare sul soffitto, forse un codice non ancora decifrato. Un luogo del genere non può che portare con sé diversi miti e leggende, come appunto quella del Sacro Graal. All’ingresso potete prendere una mini-guida dove trovare un elenco numerato con tutte le principali cose da vedere; purtroppo non ho potuto scattare nessuna fotografia perché è vietato, comunque si possono comprare le cartoline al negozio dei souvenir.
Vi segnalo inoltre che è possibile visitare la Rosslyn Chapel anche con Scozia Tour, l’agenzia che propone escursioni a Edimburgo ed in Scozia in italiano. In questo caso, la “Cappella di Dan Brown” è inclusa nel Tour panoramico di Edimburgo.
Tappa negli Scottish Borders: la Melrose Abbey
Salgo in pullman portandomi dietro una sensazione di ignoto e magia e proseguo addentrandomi negli Scottish Borders, la regione al confine tra Scozia e Inghilterra. È una zona scarsamente popolata che nel corso della storia è stata protagonista di numerosi conflitti sanguinosi tra i due paesi confinanti. Il panorama che ammiro dal finestrino è suggestivo, con pochi villaggi sparsi qua e là circondati da brughiere, fiumiciattoli e ampie vallate dove soffia sempre il vento.
Con questa vista arrivo a Melrose, un piccolo paese scozzese famoso per l’Antica Abbazia che porta lo stesso nome. Seppure chiusa al pubblico, dalla cancellata esterna si possono ammirare bene i resti dell’edificio realizzato a partire dal 1136 e che custodisce i resti di diversi sovrani scozzesi. Non si ha un’assoluta certezza ma sembra all’interno di uno scrigno di piombo vi sia il cuore imbalsamato di Roberto I° di Scozia, Re dal 1306 al 1329.
Alnwick Castle in Inghilterra, il Castello di Harry Potter
Con questa tappa ci avviciniamo al confine con l’Inghilterra e lo passiamo senza quasi rendercene conto: l’autista ci fa notare con tono ironico un piccolo cartello sul lato sinistro della strada con scritto “England” ed entriamo così nella regione Northumberland con destinazione Alnwick. Qui infatti si trova l’omonimo castello divenuto famoso per ambientare il castello di Hogwarts nella saga di Harry Potter.
Al di là di questo, il castello domina la vista sin da lontano e si mostra veramente imponente, d’altronde è il secondo castello abitato più grande dell’Inghilterra, dietro soltanto a quello di Windsor. Lo si capisce una volta che si arriva alla spianata che conduce all’ingresso: il panorama è fantastico e merita più di una foto, peccato solo un po’ per il tempo grigio che comunque fa più atmosfera.
Vale la pena visitare gli interni, inoltre nel cortile vengono organizzati giochi e animazioni per i più piccoli ed il tema ovviamente è Harry Potter. Il castello viene utilizzato anche per celebrare i matrimoni ed io, per puro caso, ho beccato giusto in tempo l’uscita della coppia appena spostatasi ed il successivo lancio del bouquet. È piacevole perdersi tra queste mura che di storia ne hanno vista davvero tanta dato che il Castello di Alnwick venne costruito nel 1096 per difendere l’Inghilterra dagli attacchi dell’esercito scozzese e subì vari assedi nei secoli successivi.
Consiglio di salire le scale che conducono in cima alle torri difensive per camminare lungo la cinta muraria da cui si può osservare tutto l’ambiente circostante. Sebbene la saga di Harry Potter abbia portato inevitabilmente molta fama, non si ha l’impressione di trovarsi sul set cinematografico e gli ambienti originali fortunatamente sono rimasti invariati. Tra numeri di magia e colpi (finti) di cannone il tempo scorre velocemente ed è già ora di tornare sulla via del ritorno verso la Scozia.
Non facciamo più soste visto che c’è parecchia strada da percorrere per arrivare a Edimburgo, per cui non mi resta che guardare il panorama fuori dal finestrino mentre l’autista mette su un cd di musica scozzese. Improvvisamente il sole fa capolino tra le nuvole che spariscono pochi minuti dopo e la nostra guida, scherzando (ma neanche troppo!), dice che il maltempo si ferma sempre in Inghilterra e ci fa notare l’immenso cartello che pure in lingua gaelica dà ufficialmente il benvenuti, anzi il bentornati, in Scozia.