Di North Berwick ne avevo sentito parlare molto bene ma, per un motivo o per l’altro, ne avevo sempre rimandato la visita. Finalmente, in occasione del viaggio tra Inghilterra settentrionale e Scozia meridionale sono riuscito a ritagliarmi una giornata per visitare questa località balneare dell’East Lothian che, grazie alla sua vicinanza a Edimburgo, la rende una meta assai frequentata.
Per l’occasione, ho organizzato un programma giornaliero piuttosto intenso ma che alla fine ha ripagato ogni “sforzo” fatto regalandomi un’infinità di scorci da sogno e panorami lungo il fiordo del Forth che per qualche ora mi hanno fatto dimenticare che l’indomani sarei dovuto ritornare in Italia.
Cosa vedere a North Berwick in un giorno
La cittadina costiera sorge a circa 40 Km dalla capitale scozzese ed è la destinazione ideale se cercate un po’ di tranquillità senza tuttavia allontanarvi troppo dalla città. Per praticità ho iniziato la visita dai “dintorni” di North Berwick per poi rientrare in centro nel pomeriggio e riprendere le forze contemplando il mare.
La North Berwick Law
L’itinerario comincia dalla stazione ferroviaria e dirigendomi verso sud, lasciando quindi la costa alle mie spalle. La meta è la Berwick Law, uno dei simboli della cittadina ed ottimo belvedere naturale.
Per arrivare alla base, da dove poi partono i sentieri per raggiungere la cima, suggerisco di scaricarvi l’app di Google Maps in modo da non perdervi tra le vie cittadine. Analogamente all’Arthur’s Seat di Edimburgo, questa collina conica è il risultato dell’intensa attività vulcanica della zona e la formazione è databile più o meno a 350 milioni di anni fa. I suoi 187 m d’altezza la rendono facilmente riconoscibile anche da lontano, ad esempio la si distingue bene dal parco di Holyrood a Edimburgo.
La salita non è affatto difficile, seguendo infatti il percorso principale si evitano le pendenze eccessive, mentre la panchina posta più o meno a metà invita ad una pausa rigeneratrice con vista alla quale è impossibile sottrarsi.
Una volta giunti in cima, oltre alla compagnia costante del vento del nord e dei suoi soffi di aria leggermente meno gelida del solito (d’altronde siamo a giugno…), mi ritrovo circondato da resti di attività umana che raccontano un po’ del passato di North Berwick. Data la sua posizione strategica, la collina è sempre stata un ottimo punto di controllo dal quale avvistare i nemici che si avvicinavano alla costa. Ciò lo dimostrano i ruderi in pietra risalenti alle Guerre Napoleoniche ed alla Seconda Guerra Mondiale. Tutto è però dominato da una replica in vetroresina della mandibola di una balena. In passato, almeno da 250 anni fa, vi era stato posto un osso autentico che però poi venne sostituito diverse volte ed infine rimosso per ragioni di sicurezza. La copia attuale risale al 2008 e fu ben accolta dagli abitanti poiché avevano bisogno di un elemento che indicasse nuovamente la punta della collina.
Che dire del panorama, lascio scegliere a voi l’aggettivo più consono. Davanti agli occhi si apre il Firth of Forth, si riconosce il profilo di Edimburgo all’orizzonte, si osservano le spiagge di North Berwick, le rovine del castello di Tantallon e poi la Bass Rock, un’isola vulcanica con un fascino tutto suo e della quale vi parlerò meglio più avanti.
Visita del Tantallon Castle
Il sito storico si trova a 5 Km dal centro di North Berwick. È raggiungibile in autobus oppure a piedi.
Ho optato per una bella camminata, sia all’andata che al ritorno. Il marciapiede è spazioso e presente per gran parte del percorso, soltanto le ultime decine di metri bisogna farle al bordo della strada (mai particolarmente trafficata) oppure sull’erba.
Distese di campi sterminate che improvvisamente terminano in scogliere oppure spiagge isolate, l’onnipresente Bass Rock che quasi sembra volermi guidare a destinazione ed infine le rovine della fortezza che appaiono all’orizzonte. Questo è ciò che regala la passeggiata e, davanti a cotanta bellezza, ho finito per dimenticarmi dei Km macinati.
Il castello di Tantallon venne eretto a metà del ‘300 per volontà del nobile William Douglas ed è considerato l’ultima grande roccaforte costruita in Scozia. La famiglia lo controllò per 300 anni, un periodo di tempo esteso e contraddistinto da diversi scontri con la corona. Difatti, subì gli assedi di Giacomo IV nel 1491, di Giacomo V nel 1528 e l’ultimo, quello fatale, da parte di Oliver Cromwell nel 1651. A partire da questa data, i danni furono talmente gravi che la fortezza venne definitivamente abbandonata.
Oggi, forse non è tra i castelli scozzesi più famosi, tuttavia, non ha nulla da invidiare ai suoi “colleghi”, almeno dal punto di vista scenografico. Costruito a strapiombo sul mare a difesa del Firth of Forth, per certi aspetti mi ricorda il castello di Dunnottar, sebbene questo abbia un fascino ancora ulteriore.
Inoltre, è il luogo più vicino dal quale ammirare la Bass Rock. Tale scoglio, che giace solitario ad un paio di Km dalla costa, risalta all’orizzonte per il bianco che pare ricoprirne tutta la superficie. Tale colorazione è dovuta in realtà alla presenza delle sule, uccelli marini che proprio qui hanno stabilito la loro più grande colonia al mondo (sono stati censiti oltre 150.000 esemplari).
L’isola è oggi disabitata ma in passato non fu così. Secoli fa vi abitò infatti un eremita, inoltre si possono ancora osservare i resti di un’antica Cappella e di una fortezza usata come prigione per reclusi politici e religiosi e dismessa all’inizio del ‘700. L’unica traccia di modernità è il faro, costruito nel 1902.
Il castello di Tantallon è gestito da Historic Scotland ed è aperto tutto l’anno:
- 1° aprile – 30 settembre, dalle 9:30 alle 17:30;
- 1° ottobre – 31 marzo, dalle 10 alle 16.
L’ultimo ingresso consentito è mezz’ora prima dell’orario di chiusura. Per quel che riguarda le tariffe, gli adulti pagano £6, gli over 60 ed i disoccupati £4.80, i bambini (5-15 anni) £3.60 mentre i minori di 5 anni entrano gratis. L’ingresso è gratuito anche per i possessori dell’Explorer Pass.
La Seacliff Beach
Uscendo dal castello e tornando sulla via principale, a 2,5 Km di distanza in direzione sud-est si raggiunge un angolo di paradiso e non segnalato da mappe e guide turistiche. Meglio così, la troppa gente ne rovinerebbe l’atmosfera incantata e l’immensa spiaggia non sarebbe più così appartata e silenziosa.
Vi si giunge a piedi costeggiando la strada principale, il marciapiede è assente e si può tranquillamente camminare sull’erba. Dopo la curva a sinistra e le casette sempre sul lato sinistro, bisogna proseguire dritti verso la stradina privata. Se siete in auto, essa è a pagamento, l’importo è di £3 e va saldato rigorosamente in moneta presso la sbarra posta più avanti all’ingresso nel bosco.
Durante il tragitto, continuate a dare un’occhiata alla vostra sinistra per immortalare uno degli scorci più suggestivi, ossia il castello di Tantallon in tutto il suo splendore e la Bass Rock. Dopo un breve tratto in discesa, quando la vegetazione sparisce finalmente si arriva sulla spiaggia.
Sono stato baciato dalla fortuna perché, oltre ad esserci la bassa marea, il sole è riuscito finalmente ad aprirsi un varco tra le nuvole basse così tipicamente scozzesi regalando una luce, un gioco di colori, di riflessi e sfumature davvero unici. Grazie a questa combinazione il paesaggio sembrava direttamente uscito da un quadro di un pittore particolarmente ispirato. Il fatto poi di averlo tutto per me ha reso il momento ancora più indimenticabile.
Il centro di North Berwick ed il lungomare
Dopo essermi goduto la grande bellezza di questo tratto costiero sono pronto a ritornare verso la cittadina. La giornata non è ancora finita ed ho tempo per fare due passi nel centro di North Berwick.
Attraverso una splendida area verde con campi da tennis e bambini che giocano in libertà, oltre le casette la vista si apre sul Firth of Forth regalandomi altri “quadretti” da immortalare.
Le spiagge di North Berwick sono come le tante altre che si incontrano in Scozia: infinite, perennemente battute dal vento e deserte, salvo giusto le poche persone che portano a spasso il cane. Quella orientale si estende fino al Golf Course, un campo da golf ubicato in una posizione invidiabile a picco sul fiordo (lo si costeggia procedendo in direzione di Tantallon). Quella occidentale invece è la “centrale”, vi si affacciano le vie principali della cittadina.
A separare le due baie c’è il porticciolo, un altro belvedere in parte naturale da cui ammirare Edimburgo da un lato e la Bass Rock dall’altro. Qui si trovano alcuni posti degni di nota. Il primo è la St Andrew’s Old Kirk, di cui oggi rimangono soltanto pochi ruderi. Si trattava di una chiesa dalla storia incerta, probabilmente venne fondata dai monaci dell’Abbazia di Lindisfarne, che poi scomparve risucchiata nel mare in seguito ad una fortissima tempesta accaduta nel 1656.
A pochi passi sorge lo Scottish Seabird Centre, un centro dedicato all’osservazione della fauna locale con un focus speciale sugli abitanti selvatici della Bass Rock. Da qui partono le gite in battello alla scoperta di questa porzione del fiordo e delle sue isole selvagge.
Parlando invece di cibo, in un posto come questo di certo non mancano i locali sul lungomare dove degustare pesci e crostacei a Km 0. I più gettonati sono il “Lobster Shack” ed il “Rocketeer”. Sfidando il freddo si mangia all’aperto oppure si porta via. Ma ne vale comunque la pena!
Nella mappa sottostante ho indicato i luoghi chiave del mio itinerario.
Come raggiungere North Berwick da Edimburgo coi mezzi pubblici
Dal centro della capitale scozzese sono attivi collegamenti sia in treno che in autobus che consentono quindi di organizzare una gita fuori porta in totale flessibilità di orari.
Per comodità – alloggiavo al Motel One Edinburgh-Royal situato davanti alla stazione di Waverley – ho optato per il treno. Il viaggio dura una quarantina di minuti, la stazione ferroviaria di North Berwick si trova all’incirca a metà strada tra il lungomare e la collina Law.
Per informazioni, orari e tariffe vi rimando al sito di ScotRail.
Se invece preferite l’autobus, la compagnia East Coast Buses collega le due località con la linea 124/X5. In questo caso il viaggio dura poco più di un’ora ed è leggermente più economico.
Invece, per arrivare al castello di Tantallon da North Berwick si può prendere l’autobus della linea 120 Berwick-Dunbar operato da Eve Coaches.
Per controllare i mezzi pubblici in tempo reale più vicini a voi suggerisco di scaricare l’app di Traveline Scotland, la mia personale “ancora di salvezza” per ogni viaggio fatto in Scozia.