La Galizia, comunità autonoma situata nella porzione nord-occidentale della penisola iberica, è una delle mie regioni preferite della Spagna grazie soprattutto al fascino della sua eredità celtica ed alla bellezza delle coste frastagliate.
Ma qui si mangia bene, a cominciare ovviamente dal pesce fresco per passare ai formaggi senza dimenticare la carne ottenuta dagli allevamenti di bovini condotti ancora oggi da piccole aziende agricole a conduzione familiare.
Inoltre, la produzione vinicola locale vanta una tradizione millenaria e non a caso alcuni dei vini DOC più buoni al mondo nascono qui: Rías Baixas, Ribeira, Valdeorras, O Ribeiro e Monterrei.
Cucina galiziana: cosa mangiare di tipico
La città che ho avuto modo di visitare più spesso è Santiago di Compostela, capoluogo di regione e tappa finale del Cammino dei pellegrini provenienti da tutto il mondo.
I piatti proposti di seguito sono quelli della tradizione galiziana e li ho assaggiati in diversi ristoranti di Santiago dei quali parlerò alla fine dell’articolo.
1) Pulpo a Feira
Vietato andarsene da questo angolo di Spagna senza prima aver assaggiato il polpo alla galiziana.
L’espressione a feira è un rimando alle origini, quando cioè questa pietanza non veniva consumata quotidianamente ma soltanto in occasione di sagre e festività. Ad occuparsi della preparazione ci pensavano le donne, conosciute popolarmente come “pulpeiras”: i molluschi venivano cucinati all’aria aperta, messi in pentoloni di rame e successivamente tirati fuori ed appesi su ganci di ferro dove venivano lasciati a raffreddare.
Ieri come oggi, il polpo tagliato finemente a fettine viene servito su dei piattini di legno e lo si prende con degli stuzzicadenti. L’autentico pulpo a feira è riconoscibile per due aspetti:
- la sua grande morbidezza, deve quasi sciogliersi in bocca;
- il sapore leggermente speziato grazie all’aggiunta della paprika.
2) Pimientos de Padrón
Padrón è una cittadina situata a circa 25 Km a sud-est di Santiago ed è per questo una meta ideale per una gita fuori porta in autobus o treno (ne parlo dettagliatamente in questo articolo).
Oltre che per la sua storia, legata indissolubilmente alle origini del Cammino, la località galiziana è patria di uno dei piatti più celebri della Spagna e che infatti è possibile mangiare praticamente dappertutto.
I pimientos sono peperoni provenienti dal Sudamerica ma trapiantati e coltivati dai frati francescani nella frazione di Herbón. Una volta a tavola, la loro peculiarità risiede nel fatto che molti hanno un sapore dolciastro e pochi invece sono realmente piccanti.
Da qui il detto:”Unos picas y otros no!”.
Per assaggiare i peperoni di Padrón bisogna considerare la loro stagionalità e quindi quelli autentici si trovano in commercio dal 1 maggio al 31 ottobre.
3) Caldo gallego
Se capitate da queste parti in inverno, la zuppa galiziana è il modo migliore per riscaldarvi e recuperare le forze dato che è composta da verdure, fagioli, grasso di maiale e patate.
Oltre alla ricetta tradizionale, spesso vengono aggiunti altri tipi di carne.
4) Empanadas
Se è vero che si trovano in tutta Spagna, va però detto che quelle galiziane si distinguono per forma e grandezza. Simili a delle torte salate e servite sia calde che fredde, l’impasto delle empanadas può essere farcito con carne, pesce o altri ingredienti. Il ripieno tradizionale è a base di verdure e tonno.
Si possono mangiare nei ristoranti ma sono anche – e soprattutto – un grande classico dello street food.
5) Tortilla de Betanzos
Uno dei piatti nazionali della Spagna è senza dubbio la tortilla, tanto semplice quanto delizioso. In Galizia si prepara una varietà molto nota e conosciuta come Tortilla de Betanzos dal nome del borgo medievale situato a nord di Santiago di Compostela, vicino a La Coruña.
Qual è la differenza tra le due tortillas?
La versione galiziana è a base di patate, uova, sale ed olio e priva di cipolle. La sua consistenza quasi liquida è dovuta al grande utilizzo di uova, una dozzina per circa 450 grammi di patate.
6) Raxo
Interrompo momentaneamente i piatti a base di pesce per parlare invece di una specialità galiziana a base di carne.
Si tratta di lonza di maiale marinata e rosolata, tagliata a fettine ed accompagnata con patate, frittata o peperoni.
7) Zamburiñas
Sono molluschi tipici della Galizia che assomigliano alle capesante differenziandosi però dalle seconde risultando essere più piccole e dal sapore più intenso.
Il tratto comune è la forma, un chiaro rimando alla concha, il simbolo del Cammino di Santiago.
8) Tarta de Santiago
Nella lista non poteva mancare il dolce che, come dice il nome, è tipico della Città del Cammino e perciò lo si può assaggiare in tutti i ristoranti e le pasticcerie.
È una torta a base di farina di mandorle, uova, cannella, zucchero e limone. Sulla superficie, la sagoma della croce di Santiago contornata dallo zucchero a velo richiama il passato nobile di questo dessert. Infatti, in epoca medievale ne esisteva una versione simile chiamata Tarta Real e consumata dai più ricchi, gli unici che si potevano permettere l’acquisto di un prodotto a base di mandorle (all’epoca difficilmente reperibili e quindi carissime).
Dove mangiare bene ed a prezzi economici nel centro storico di Santiago
La proposta culinaria di Santiago è ampia e variegata, adatta quindi a tutti i gusti (ed i portafogli). Questi sono i ristoranti dove ho mangiato e dove tornerei volentieri. Sono situati tutti nel centro storico, a pochi passi dalla Cattedrale. È certamente una zona turistica, d’altronde la città è piccolina, ma ciò non sempre significa bassa qualità, anzi…
Bocalamar
Per gli amanti dello street food e per coloro che hanno poco tempo a disposizione, nella Praza do Toural si trova questo locale specializzato nella preparazione di bocadillos de calamares.
Una ricetta semplice ma deliziosa che unisce il pane artigianale cotto nel forno a legna, calamari freschi e svariate salse di accompagnamento.
Se state esplorando il borgo medievale di Santiago, concedetevi una pausa sfiziosa al Bocalamar 😉
Los Caracoles
Vi sono stato ormai diversi anni fa, in occasione della mia prima visita di Santiago ed in compagnia di amici spagnoli.
Purtroppo ho perso le foto della cena ma posso assicurarvi che l’esperienza gastronomica è stata ottima. Ricordo che essendo primavera inoltrata, tra le varie specialità galiziane avevamo assaggiato anche i Pimientos de Padrón ed ovviamente il sottoscritto – che poco tollera il piccante – aveva subito trovato quelli dal sapore più “forte”.
Il Ristorante Los Caracoles è in Rúa da Raiña, una delle due vie che corre parallela all’Università e distante 200 m da Praza do Obradoiro.
Casa Manolo
È uno dei locali storici di Santiago di Compostela ed è frequentato sia dagli abitanti e lavoratori che soprattutto dai pellegrini dato che si affaccia sulla Plaza de Cervantes, punto di passaggio obbligato del Cammino a pochi metri dall’arrivo davanti alla Cattedrale.
In alta stagione è facile trovare la coda all’ingresso, ciò nonostante l’attesa non dovrebbe prolungarsi molto perché il servizio è rapido. Non è sicuramente questo il luogo dove godersi un pranzo/cena in compagnia perché il personale di sala è alquanto sbrigativo.
Casa Manolo va comunque provato una volta visto che il costo del menù fisso è di soli 12,50 € (marzo 2023) a testa ed include un primo ed un secondo a scelta tra quelli nell’elenco, acqua, pane e dessert del giorno. Le portate sono generose e la qualità medio-alta.
A Noiesa – Casa de Comidas
Concludo l’articolo parlando del ristorante migliore in cui sia stato e dove infatti vi ho cenato con mia madre per due sere consecutive. Sorge in Rúa do Franco 40, a 300 m dalla Cattedrale di Santiago e, nonostante la posizione centrale, in entrambe le occasioni ho notato tra i commensali ben pochi turisti e molta gente del posto.
I prezzi sono leggermente superiori alla media ma comunque onesti e rispecchiano la qualità delle pietanze. Il personale in sala è giovane, molto professionale ma alla mano. Da segnalare che pure il cuoco ogni tanto fa un giro tra i tavoli per chiedere un parere agli ospiti.
Il menù è disponibile in spagnolo, inglese e pure in italiano.
Tra i piatti assaggiati non potevano mancare chiaramente quelli tipici della Galizia (polpo, empanadas, Tortilla de Betanzos e Tarta de Santiago) e suggerisco anche le “Tostas”, diffuse in tutta la Spagna e qui accompagnate da prodotti della zona come nel caso della spalla (lacón) di maiale alla galiziana gratinata con formaggio fuso.
Data la posizione e la sua fama, suggerisco di prenotare il vostro tavolo tramite la pagina dedicata sul sito internet di A Noiesa-Casa de Comidas.