Situata a circa 350 Km a nord del Circolo Polare Artico, Tromsø possiede quel certo fascino da “città alla fine del mondo”. A dimostrazione di ciò, la sua ubicazione le permette di vantare una serie di primati geografici:
- è la città con oltre 50.000 abitanti più a nord del mondo;
- è sede della diocesi cattolica, del conservatorio, dell’università, dell’acquario, del teatro, dello stadio, della cattedrale e del giardino botanico più settentrionali al mondo.
La storia del centro urbano più grande della Norvegia settentrionale è da sempre legata alla sua posizione strategica. Importante crocevia dei commerci marittimi, Tromsø è stata considerata la “porta di accesso al Polo Nord” e, non a caso, molte spedizioni artiche sono partite da qui.
Si pensi ad esempio a quella condotta da Roald Amundsen nel tentativo – poi riuscito – di salvare l’amico Umberto Nobile, rimasto coinvolto in un incidente con il dirigibile Italia tra i ghiacci dell’Artico il 25 maggio 1928.
Le 8 cose da fare e vedere a Tromsø in 2 o 3 giorni
Vi sono stato due volte, a distanza di pochi mesi, per vederla con la luce dell’estate e successivamente con il buio invernale.
Difatti, complice l’ubicazione all’estremo nord, a Tromsø si possono ammirare due fenomeni naturali opposti tra loro ma ugualmente affascinanti. Dal 21 maggio al 23 luglio è periodo del sole di mezzanotte, durante il quale al di sopra del circolo polare non cala mai la notte. Al contrario, dal 23 novembre al 18 gennaio si assiste alla notte polare, nella quale il sole non supera mai la linea dell’orizzonte.
In realtà, l’inclinazione massima dei raggi solari raggiunta in questo periodo permette la presenza di un minimo di luce crepuscolare. Di conseguenza non si ha una vera e propria notte polare con il 100% di oscurità.
Il centro città e gran parte delle attrazioni si trovano sull’isola Tromsøya, collegata al resto del paese da ponti e tunnel sotterranei.
Ecco la sintesi di cosa fare e vedere a Tromsø:
- Cattedrale Artica
- Funivia sul monte Storsteinen
- Cattedrale di Tromsø
- Storgata ed il bar più piccolo della Norvegia
- Passeggiata lungo il porto cittadino
- Musei per tutti
- Lago Prestvannet
- Caccia all’aurora boreale
Tutte le informazioni relative ai collegamenti da/verso l’aeroporto, locali tipici dove mangiare e gli hotel dove dormire (ne ho provati due!) sono disponibili in questo articolo.
1) Cattedrale Artica
La visita non può che cominciare dal simbolo moderno di Tromsø che si trova nel quartiere Tromsdalen, dalla parte opposta del fiordo rispetto al centro.
Il suo nome originale è Ishavskatedralen ed è un capolavoro architettonico ben visibile da qualsiasi punto vi troviate in città. Costruita nel 1965 da Jan Inge Hovig, ispiratosi alle forme della natura artica, ogni suo lato è composto da 11 pannelli in cemento ricoperti di alluminio.
La facciata principale presenta una croce ed un’ampia vetrata che garantisce un’illuminazione naturale pressoché costante.
All’interno – ingresso a pagamento – si può ammirare l’altra vetrata ricoperta da uno splendido mosaico raffigurante le mani di Dio da cui si diffondono tre raggi di luce che “colpiscono” Gesù, un uomo ed una donna.
2) Funivia sul monte Storsteinen
La seconda (ed ultima) attrazione di Tromsdalen è la funivia Fjellheisein, che raggiunge la cima del monte Storsteinen, a 421 m di altezza. Vi sono stato con la visita guidata prevista durante la crociera con Hurtigruten verso Capo Nord.
L’alternativa (per i più allenati) è la scalinata degli Sherpa, con i suoi 1.200 gradini di pietra. Dato il tipo di superficie è un percorso non consigliato durante la stagione invernale.
La montagna è un belvedere naturale su Tromsø e, grazie agli estesi orari di apertura, dalle 9 alle 24, è il luogo ideale dove ammirare l’aurora boreale così come il sole di mezzanotte.
Per maggiori dettagli sulle tariffe, le attività escursionistiche che si possono fare nella zona e come raggiungere gli impianti vi rimando al relativo sito internet.
3) Cattedrale di Tromsø
Attraversato il ponte che collega le due sponde della città, inizia la visita del centro storico che si sviluppa sull’isola di Tromsøya.
Prima tappa è la Domkirke, la cattedrale protestante più settentrionale al mondo. Non va confusa con quella moderna, la Ishavskatedralen di cui ho parlato prima, dato che quest’ultima in realtà è formalmente una semplice chiesa.
La vera Cattedrale di Tromsø è di stile neogotico ed è stata ultimata nel 1861 nel luogo dove già sorgeva un tempio religioso precedente. Si tratta dell’unico edificio di questo genere in Norvegia ad essere stato costruito interamente in legno.
L’accesso è libero e gli orari di apertura sono indicati nel pannello luminoso installato a pochi passi dall’ingresso.
4) Storgata ed il bar più piccolo della Norvegia
Dalla piazza antistante la cattedrale parte la via principale di Tromsø. Si chiama Storgata, è in gran parte pedonale e vi si affacciano ristoranti, musei, hotel, negozi di souvenir e botteghe artigianali.
Tra i locali presenti ve n’è uno in particolare che di certo non passa inosservato. Il Raketten Bar & Pølse è considerato il bar più piccolo della Norvegia – addirittura del mondo! – ed è rinomato per i suoi hot dog vegani, di renna oppure di manzo. La coda di persone che si forma regolarmente ne è la testimonianza.
Una traversa di Storgata conduce alla Biblioteca, un gioiellino dell’architettura scandinava contemporanea che personalmente mi ricorda lo stile di Calatrava.
È frequentato soprattutto da scolaresche e studenti universitari ma comunque è liberamente accessibile a tutti.
5) Passeggiata lungo il porto cittadino
Casette colorate, edifici moderni che accolgono hotel di fascia medio-alta, musei e ristoranti.
Il Porto di Tromsø si estende ben oltre il suo terminal ed è la zona più caratteristica della città. Inoltre, da qui si hanno splendidi scorci sulla Cattedrale Artica ed i monti alle sue spalle.
E se siete particolarmente fortunati, potrete ammirare anche l’aurora boreale… 😉
6) Musei per tutti
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Tromsø è un notevole polo culturale e dunque si contano diversi musei da visitare e tutti raggiungibili in pochi minuti a piedi.
A cominciare dal Full Steam Museum, dedicato alla cultura Sami ed alla storia marittima dell’Artico. Vi è pure una piccola proiezione dedicata allo spettacolo dell’aurora boreale.
Annessi al museo vi sono un negozio di souvenir ed un ristorante tradizionale dove, tra le varie pietanze proposte, è possibile assaggiare la carne di balena.
Il vicino Polar Museet è allestito in un piccolo ma accogliente edificio in legno e testimonia il profondo legame tra Tromsø e le spedizioni artiche che sono partite da qui.
Segnalo che uno dei temi trattati all’interno è la caccia a foche, balene ed altri animali artici. Per chi ha dei bambini, vi sono alcune fotografie abbastanza esplicite…
Un museo unico nel suo genere è il Troll Museum, adatto a grandi e piccini. Con l’ausilio della Realtà Aumentata (AR) i visitatori possono entrare in contatto con queste creature mitologiche ed il folklore norvegese.
Il Polaria è l’acquario più settentrionale al mondo ed è una delle attrazioni principali di Tromsø. Nato per scopi scientifici e pedagogici, ancora oggi si concentra sull’impatto dell’uomo sull’habitat marino di queste latitudini.
Tra le cose da non perdere al suo interno vi sono il cinema e la vasca delle foche barbate.
7) Lago Prestvannet
Situato ad un paio di chilometri dal centro cittadino e sul punto più elevato della parte centrale dell’isola di Tromsøya, Prestvannet è uno dei luoghi raccomandati per osservare l’aurora boreale grazie allo scarso inquinamento luminoso della zona.
Nato come bacino idrico nel 1867 e rimasto in uso sino al 1921, oggi è un’oasi di pace nella natura. È molto amato dagli abitanti di Tromsø che vi si recano per camminare, fare jogging, andare in bici e perché no, fare un barbecue sulle sponde del lago.
Vi si giunge a piedi in circa mezz’ora (indicazioni sempre presenti), oppure in autobus (linea 40).
Essendoci stato pochi giorni prima dell’inizio della notte polare, complice la giornata soleggiata mi sono goduto un suggestivo tramonto dalle tonalità artiche (alle ore 13).
8) Caccia all’aurora boreale
È senza dubbio l’attrazione naturale di maggior richiamo di Tromsø, grazie alla sua posizione geografica favorevole ed alle tante ore di buio. Per questo motivo, nonostante siano autunno e primavera le stagioni in cui l’aurora boreale è più “attiva”, in generale la si può ammirare tra settembre ed aprile.
Per assistere a questo spettacolo occorre un bel po’ di fortuna perché è necessario che:
- sia buio e con inquinamento luminoso assente o perlomeno molto limitato;
- il cielo sia limpido o comunque con poche nuvole (quelle alte non sono generalmente un problema dato che sono sottili);
- vi sia attività solare.
Va poi inclusa la pazienza, ce ne vuole tanta. Infatti, nonostante app gratuite come “Aurora” consentano di fare previsioni, non è detto che tale fenomeno si manifesti. Le condizioni favorevoli possono cambiare repentinamente e perciò può capitare di dover attendere oppure di doversi spostare anche di molti chilometri…
È possibile vedere l’aurora boreale a Tromsø?
Sì ma non sempre, specie in centro dove le luci della città sono un ostacolo inevitabile. Ma se l’aurora è particolarmente intensa, lo spettacolo è assicurato!
Per avere maggiori possibilità suggerisco di salire con la funivia sul monte Storsteinen oppure di recarsi al Prestvannet. Io sono stato davvero fortunato e l’ho potuta ammirare distintamente dal porto per circa mezz’ora!
Le alternative sono due:
- noleggiare l’auto e spostarsi fuori città;
- partecipare a tour guidati a caccia dell’aurora boreale.
Ho optato per la seconda opportunità, riuscendo a prenotare l’escursione il giorno stesso dato che le condizioni meteorologiche per la serata sembravano favorevoli. Vi sono numerose agenzie che le organizzano, proponendo uscite in piccoli gruppi (più care) oppure con comitive più numerose (anche da 50 partecipanti) che però costano meno.
Ho acquistato il tour su GetYourGuide e la scelta si è rivelata più che azzeccata.
Siamo partiti da Tromsø alle 18 e siamo tornati attorno alle 2:30 (gli orari sono simili per tutte le agenzie). Ci siamo diretti circa 150 Km a sud della città, dalle parti di Bardufoss per l’esattezza.
Ci siamo accampati presso un’area picnic ai bordi della strada, immersi nel buio della notte e nel bel mezzo del nulla cosmico. Le luci dell’aurora boreale hanno fatto il loro ingresso in scena verso le 20:30 e ci hanno fatto compagnia fino a mezzanotte inoltrata: quattro ore di spettacolo ininterrotto!
Le foto pubblicate sono state fatte dalle nostre guide (Dain e Felipe) con macchine fotografiche e treppiedi e ce le hanno inviate la mattina dopo (sono incluse nel prezzo del tour). Se, come me, avete solo lo smartphone, mettevi il cuore in pace perché è impossibile ottenere immagini della stessa qualità.
Per quel che mi riguarda, con l’iPhone ho potuto solamente impostare la “modalità notte” e selezionare 10 secondi cercando poi di restare il più immobile possibile durante lo scatto…
Precisazione d’obbligo
Come spiegato dai nostri accompagnatori, le foto dell’aurora boreale che siamo abituati a vedere su internet sono risultato di pratiche di fotoritocco ben eseguite.
Questo perché, oltre a quanto scritto appena sopra, ad occhio nudo non sempre si vedono i colori in maniera così nitida. A tal proposito, inquadrare il cielo con la fotocamera del cellulare è un buon trucco per individuare l’aurora.
Tutte le attività che si possono fare a Tromsø